Il dolore di Porzio per la morte di Andrea: “Diceva che ero il suo salvatore, ho fallito”


Napoli – Il maestro pizzaiolo Errico Porzio, a seguito della scomparsa del suo giovane dipendente Andrea, ha voluto ricordarlo attraverso i social, raccontando l’accaduto che ha sconvolto lui e il suo staff.

Errico Porzio e il dolore per la scomparsa del dipendente Andrea

“Purtroppo quello che state leggendo in tanti sui vari social è tutto vero. Andrea purtroppo non è più fra noi. Era un ragazzo che ho cresciuto, un bravissimo pizzaiolo, un giocherellone, un ragazzo d’oro, sensibile ma aveva anche dei problemi. Fino a quando ho potuto gli sono stato vicino. Purtroppo non è bastato” – ha raccontato Porzio.

“L’ho saputo alle 3 di notte, sono accorso sul posto e sono rimasto lì fino a quando, verso le 5, il corpo è stato portato via dalla polizia. Sarà sottoposto ad autopsia e quindi i tempi per un degno funerale non li conosciamo ancora. Sono distrutto, vi ringrazio per i vostri messaggi però la famiglia sicuramente è ancora più distrutta di me” – ha continuato.

Ha, poi, condiviso un vecchio post del ragazzo, con una foto che li ritrae insieme, in cui si legge: “Il mio cuore mi batteva a mille davanti al mio maestro, il mio secondo papà, il mio salvatore di vita che mi ha insegnato e continua a insegnarmi a vivere. Errico prima di tutti il mio re”.

“Ecco cosa scriveva. Dovevo essere il salvatore della sua vita. Ho fallito” – è il commento di Porzio. Nelle sue pizzerie, ormai il nome di Andrea è ovunque: scritto sui forni, sulle vetrine, sulle pareti. In uno dei cartelli esposti si legge: “Ciao Andrea, insegna agli angeli a fare le pizze“.


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