Sabato 17 dicembre presso gli ambulatori di Diabetologia del Policlinico Vanvitelli di Napoli, in piazza Miraglia, saranno effettuate visite gratis per lo screening della maculopatia diabetica.
L’intera mattinata, dalle 9:00 alle 14:00, sarà dedicata agli accertamenti gratis. Le Unità Operative Complesse di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo e di Oculistica, eccellenze cliniche dirette rispettivamente dalle professoresse Katherine Esposito e Francesca Simonelli, apriranno le porte ai cittadini con l’obiettivo di accendere un faro su questa patologia e promuovere diagnosi precoci. L’iniziativa fa parte della campagna Guardarsi bene negli occhi, promossa dal Coordinamento delle Associazioni Pazienti Diabetici Campania, diretto dalla dottoressa Fabiana Anastasio.
“La maculopatia diabetica è una malattia oculare molto grave e insidiosa legata a doppio filo al diabete, sia di tipo 1 che di tipo 2. Per questo diamo grande importanza alla prevenzione, cercando di trasmettere un messaggio chiaro e diretto. Anche in questo campo, con le Unità Operative dirette dalle professoresse Esposito e Simonelli, la nostra Azienda offre ogni giorno risposte d’eccellenza ai bisogni di salute della popolazione, qualificandosi come un polo d’attrazione anche per utenti che arrivano da altre regioni” – dichiara il direttore generale Ferdinando Russo.
Le dott.sse Esposito e Simonelli spiegano chi sono i pazienti che dovrebbero sottoporsi a queste visite di screening: “Le persone a più alto rischio, pazienti con diabete tipo 1 e tipo 2 non ben controllato e di lunga durata, con la concomitante presenza di altri indicatori di rischio quali ipertensione, abitudine al fumo o alterazione dei valori dei lipidi nel sangue”.
“L’obiettivo al quale puntiamo ha risvolti straordinari sulla qualità di vita delle persone con diabete: identificare velocemente gli individui affetti da retinopatia diabetica per intervenire precocemente e scongiurare gravi esiti di salute quali l’edema maculare diabetico e, nei casi più gravi, la perdita della vista” – concludono.
L’approccio multidisciplinare sarà dedicato al riconoscimento, da parte dell’oculista e del diabetologo, delle persone candidate ad approcci terapeutici mirati come la laserterapia. Per fare questo gli specialisti avranno la possibilità di eseguire in loco la tomografia ottica computerizzata, esame innovativo e non invasivo che consente di valutare il danno della macula.