Napoli – Prende forma il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale Cardarelli: sono terminati i lavori dell’area destinata all’accettazione e alla valutazione triage dei pazienti che accedono in emergenza. Gli interventi di ristrutturazione si sposteranno nelle zone interne.
Partito lo scorso novembre, l’intervento di ristrutturazione ha riguardato innanzitutto le aree di prima accoglienza: circa 200 metri quadrati articolati in area pre-triage per la misurazione della febbre e l’effettuazione del tampone rapido, la zona di accesso covid, l’area di registrazione dei pazienti in arrivo, l’area di attesa per i pazienti già registrati e gli spazi per la valutazione del triage.
La cosiddetta “linea febbre” servirà, dunque, a creare un percorso specifico destinato ai pazienti con sospetto contagio da covid-19, evitando la diffusione del contagio. Per garantire più luminosità agli ambienti, sono stati introdotti a soffitto dei particolari corpi luminosi che simulano il cielo e ripristinati i lucernari che precedentemente erano stati oscurati.
Adesso il cantiere si sposterà nella zona più interna del Pronto Soccorso, rinnovando le aree di trattamento dei diversi codici, le zone di passaggio e i diversi ambulatori. La riqualificazione degli spazi consentirà una migliore gestione delle attività di primo soccorso, garantendo dignità di accoglienza ai pazienti e ai loro accompagnatori, oltre a facilitare il lavoro degli operatori.
“La condizione dei locali del Pronto Soccorso era tale da richiederci di procedere in modo prioritario alla realizzazione di una riqualificazione e riorganizzazione degli spazi. Si tratta di lavori effettuati in urgenza e che rispondono alla necessità di garantire la necessaria dignità a pazienti e operatori” – aveva spiegato il direttore generale, Antonio D’Amore.