Napoli come le altre grandi città turistiche: tassa di soggiorno verso l’aumento
Dic 28, 2022 - Veronica Ronza
Sul fronte del turismo, il 2022 è stato un anno di successo per la città di Napoli che, collezionando migliaia di presenze, si avvia verso un aumento della tassa di soggiorno. Lo ha reso noto il sindaco Gaetano Manfredi a margine del Consiglio comunale.
Turismo a Napoli, verso l’aumento della tassa di soggiorno
“Nei prossimi mesi stiamo valutando la possibilità di riportare la tassa di soggiorno ai livelli di quella delle altre grandi città turistiche italiane. Napoli è rientrata completamente nel novero delle grandi città turistiche ed è giusto che la sua tassa di soggiorno sia in linea con le altre città” – ha sottolineato il primo cittadino, come rende noto l’Ansa.
“Per come è organizzata la finanza locale, la tassa di soggiorno è l’unica tassa che il Comune incassa come conseguenza del turismo. La crescita del turismo non ha ricadute dal punto di vista della tassazione sulle finanze del Comune che, invece, si deve fare carico dell’incremento dei costi per l’igiene urbana, il decoro, i trasporti” – ha continuato.
Un incremento che si accompagnerebbe all’aumento della tassa aeroportuale a 2 euro per i passeggeri in transito presso lo scalo di Capodichino. Una decisione che ha scaturito non poche preoccupazioni da parte della Gesac per le possibili conseguenze sul flusso dei turisti.
“Noi siamo molto lieti che la città registri questo incremento del turismo ma il Comune è fortemente sotto pressione e dunque è necessario anche a livello nazionale tenere maggiormente conto degli enti locali ed è necessario fare una valutazione perché noi ci facciamo carico di oneri importanti per quanto riguarda l’accoglienza di tantissimi turisti, con costi senza ricadute nelle casse comunali” – ha concluso il sindaco.
Intanto per il fine settimana di Capodanno si attendono ulteriori arrivi, con strutture ricettive quasi sold out fino all’Epifania.