Morte Pelè. Il mondo del calcio e non solo in lutto per la scomparsa di Pelè. Il campione brasiliano si è spento ieri all’età di 82 anni dopo una lunga malattia.
Edson Arantes do Nascimento, noto a tutti come Pelé ha segnato un’epoca, vincendo ben tre volte i Mondiali (1958, 1962, 1970) con il suo Brasile e diventando un’icona per il calcio mondiale. 10 titoli paulisti, 6 campionati brasiliani, 2 Coppe Libertadores, 2 Coppe Intercontinentali con il Santos. 92 partite, 77 reti e 3 Mondiali vinti con il Brasile. Record totale di di 1.281 gol in 1.361 partite disputate, riconosciuto dalla Fifa. Sono solo alcuni dei numeri della carriera de O Rei come veniva chiamato.
Qualche anno fa durante la promozione del suo film “Pelé: Birth of a legend” ha confessato un avvicinamento al Napoli: «Ci sono stati momenti in cui sono stato vicino a lasciare il Brasile. Sarei potuto andare in Spagna, al Real Madrid. O in Italia, col Napoli. Ci furono anche altri tentativi da parte di altre squadre europee, il Manchester United e la Juventus, ma alla fine sono rimasto in Brasile». Pelè confermò il raccontò dell’allora presidente del Napoli Roberto Fiore. Per rientrare dell’investimento, avrebbe voluto uno stadio San Paolo più capiente, che arrivasse a centomila spettatori ma non fu possibile. Alla fine Pelè non accettò le offerte di Napoli e Real Madrid e restò al Santos, una delle squadre più forti del mondo all’epoca, dicendo quel giorno della presentazione del film: “Non ho alcun rimpianto“.
“Aurelio De Laurentiis e tutta SSC Napoli esprimono cordoglio e profondo dolore per la scomparsa di Pelé, mito del calcio mondiale.
Addio O Rei“, è il tweet del Presidente del Napoli.
Messaggi di cordoglio sono arrivati da ogni parte del mondo per la scomparsa di Pelè. Sulla pagina Instagram del Napoli è stata pubblicata una foto che ritrae Pelé mano nella mano con Diego Armando Maradona. A distanza di due anni dalla scomparsa del Pibe de Oro la foto è coronata dalla scritta “Eternal”.