Se il rapporto tra Maradona e Pelè per molti si esaurisce nell’interrogativo, da sempliciotti, su chi sia stato il miglior calciatore di tutti i tempi, per nostra fortuna c’è chi ha avuto la possibilità di conoscere entrambi ed è in grado di raccontarci dei retroscena che altrimenti sarebbero persi ormai per sempre.
Guillermo Blanco, che fu addetto stampa di Diego oltre che giornalista storico del quotidiano sportivo argentino La Nacion, riferì in una vecchia intervista al suo giornale un aneddoto significativo: Maradona nel 1981 voleva smettere di giocare e solo l’intervento di Pelè riuscì a fargli cambiare idea.
Il primo incontro tra Maradona e Pelè avvenne il 9 aprile 1979: dopo quattro mesi di “trattative” i due riuscirono finalmente a vedersi nella casa di O Rei a Copacabana. Fu un momento “meraviglioso”, racconta Blanco. Il rapporto di sincera amicizia nacque sin da subito, e proprio la stima e la considerazione che esisteva tra le due leggende furono elementi cruciali per la storia del calcio.
La Nacion prosegue nel racconto e illustra come un paio di anni dopo il loro primo incontro, “nel novembre 1981, la squadra del Boca che sarebbe stata campione del Metropolitano si recò in Costa d’Avorio per una tournée. Blanco accompagnò Maradona e scrisse quello che Diego gli aveva detto in quel viaggio: che era stanco e che “pensava di smettere”. Quando Maradona glielo disse, Blanco rispose scherzosamente: “Smettere di fumare? Se non hai mai fumato!”. Diego insistette: “Lasciare il calcio”. La storia arrivò alle orecchie di Pelé, che gli inviò una lettera accorata affinché el Diez potesse rivedere la sua decisione e continuare a giocare”.