Lino Apicella e Giovanni Vivenzio. Napoli ricorda i due poliziotti uccisi mentre erano in servizio. Presentato nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino il 2° Memorial “Pasquale Apicella – Giovanni Vivenzio” Coppa Regina Pacis, torneo amatoriale di calcio a 8 intitolato alla memoria dei due poliziotti scomparsi tragicamente in servizio.
Un’occasione per ricordare il loro sacrificio e per dare merito anche a tutti gli agenti di polizia che quotidianamente affrontano con coraggio e umanità le sfide e le difficoltà del loro compito. Al torneo parteciperanno 36 squadre, con 650 atleti coinvolti e più di 150 partite da disputare. Il match di apertura si svolgerà il 21 febbraio, mentre la conclusione del torneo è prevista per il 28 maggio. Tra le novità di questa edizione, la finale della Supercoppa conclusiva tra i vincitori della categoria “Polizia” e quelli della categoria “Professional” si svolgerà allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli.
Nel corso della conferenza, sono intervenuti la presidente del Consiglio Comunale, Enza Amato, l’assessore alla Sicurezza, Antonio De Iesu, e l’assessora allo Sport Emanuela Ferrante, che ha dichiarato: “Dopo gli scontri di ieri in autostrada tra sedicenti tifosi napoletani e romanisti, iniziative come queste ci ricordano quali sono i valori che lo sport deve trasmettere. Lo sport non è violenza, ma pace, unione e solidarietà e iniziative come queste vanno fatte sempre più spesso, coinvolgendo tutta la cittadinanza, con uno spirito più sano e diverso da quello a cui stiamo assistendo in questi giorni”.
Pasquale Apicella è morto lo scorso anno a soli 37 anni ucciso mentre era in servizio travolto dall’auto di una banda di rapinatori. Sposato con Giuliana, dalla loro relazione sono nati due bambini, il primo di 7 anni e la sorellina più piccola di soli 3 mesi. Nella vita privata invece amava dilettarsi con i tatuaggi, infatti sui suoi social ci sono molte foto che raffigurano Pasquale all’opera.
a Corte d’Appello di Napoli ha confermato le condanne emesse in primo grado nei confronti dei tre uomini di nazionalità bosniaca che sono ritenuti responsabili della morte del poliziotto Pasquale Apicella. Nel giugno 2021 la Corte d’Assise di Napoli aveva inflitto 62 anni di carcere complessivi per i tre: Fabricio Hadzovic, Admir Hadzovic e Igor Adzovic. Le pene sono state confermate dalla corte d’assise d’appello di Napoli. Per ricordare il suo impegno verso la sua comunità, lo scorso 9 novembre all’interno del commissariato Secondigliano, dove prestava servizio, è stato inaugurato un centro di ascolto per donne e minori vittime di abusi, chiamato proprio: “La stanza di Lino”.
E’ morto a poco più di 10 giorni di distanza da quel tragico incidente del 6 aprile. Gianni era a bordo della sua moto insieme ad un altro collega quando nei pressi di Mergellina, quando un violento impatto con un’auto ha mandato in ospedale entrambi i Falchi. Portati in ospedale erano subito apparsi in gravi condizioni, ed infatti Gianni Vivenzio non ce l’ha fatta.