118 di Napoli in difficoltà. E’ il grido d’allarme lanciato dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, da tempo vicino alle esigenze degli operatori sanitari e osservatrice attenta delle criticità. Tra le ultime segnalazioni c’è quella che riguarda lo stato del 118 napoletano.
118 di Napoli. L’allarme dell’associazione
Di seguito la comunicazione di Nessuno Tocchi Ippocrate: «Numeri impressionanti quelli del 118 di Napoli Gestito dal Dott. Galano, 6 medici per una città che conta un milione di abitanti, un medico ogni 166.000 persone! Un rapporto medico/pazienti che lascia “a bocca aperta” tutti, una tragedia che sta per abbattersi sulla sanità campana. in breve tempo, con i prossimi pensionamenti dei colleghi, il cittadino napoletano si troverà con clacson e fazzoletto bianco a correre verso il pronto soccorso! 32 medici totali che si dividono per 6 postazioni, 6 medici per il turno 8/20 e 6 medici per il turno 20/08. Il Direttore Galano continua a scrivere lettere al DG Verdoliva sottolineando la “grave carenza di personale medico” , queste lettere oramai hanno cadenza quasi mensile, ma purtroppo non si trova una via d’uscita».
118 e la carenza di personale. I motivi
L’associazione prosegue elencando quelli che sarebbero i motivi principali della carenza di organico del 118. Vari sono i motivi dell’Addio al 118 di diversi colleghi:
1) aggressioni
2) turni di lavoro estenuanti
3) cattiva gestione del servizio (a detta di qualche collega).
Ed in questo caos totale il Direttore Galano cosa fa? Fa ricorso circa la gara d’appalto del servizio di primo soccorso presso l’aeroporto internazionale di Napoli, la nostra domanda è:” con quali medici intende coprire il servizio di Capodichino?”
Ai posteri l’ardua sentenza……ed i LEA? “Io speriamo che me la cavo!