Una bimba di poco meno di 2 anni la scorsa notte è stata ricoverata all’ospedale Santobono di Napoli dopo essersi sentita male per aver ingerito della droga, mentre si trovava nella sua casa di Giugliano in Campania. A renderlo noto è l’Ansa.
La piccola, avrebbe accidentalmente ingerito una sostanza stupefacente all’interno della sua abitazione. Si sarebbe, così, sentita male rendendo necessaria la corsa presso il pronto soccorso dell’ospedale partenopeo. I medici avrebbero deciso di tenerla sotto osservazione ma, stando a quanto si apprende, la bimba non sarebbe in pericolo di vita.
Non è ancora stata chiarita la dinamica della vicenda. Intanto i carabinieri sono giunti in ospedale per avviare le indagini e fare chiarezza sul caso, ricostruendo i momenti che avrebbero preceduto l’ingerimento della sostanza da parte della bambina.
Soltanto pochi mesi fa si era verificato un episodio simile. Al polo pediatrico del Santobono, in condizioni gravi, era giunta una neonata di soli 10 mesi per una grave intossicazione da tetraidrocannabinolo, la componente psicoattiva conosciuta come thc e presente nella cannabis.
Non mancano ulteriori casi di avvelenamento per l’ingestione di sostanze domestiche come detersivi oppure farmaci: se ne contano circa 1000 all’anno solo al Santobono. La maggior parte sono bimbi in età prescolare, trai 3 e 4 anni attirati dalle bottiglie e dai contenitori colorati di detersivi, smalti e sostanze per le pulizie domestiche.