Si è chiuso il cerchio sulla vicenda che ha animato i Quartieri Spagnoli di Napoli nel dicembre 2021 quando un uomo, dopo aver sparato al boss, a seguito di una lite, aveva deciso di farsi colpire dal figlio per evitare vendette. L’intervento dei carabinieri avrebbe evitato il peggio concludendosi, ad oggi, con una serie di arresti. A renderlo noto è Il Corriere del Mezzogiorno.

Napoli, dopo aver sparato al boss si fa colpire dal figlio

L’uomo, vicino ai gruppi criminali del posto, avrebbe sparato al giovane boss a seguito di una lite intercorsa tra lui e suo figlio. La vittima sarebbe stata soccorsa in ospedale per una grave ferita alla gamba: secondo gli inquirenti, sarebbe a capo di un cartello scissionista insieme a suo fratello.

Essendo stato riconosciuto come autore del ferimento, l’aggressore, temendo vendetta, avrebbe deciso di farsi sparare ad una gamba dal figlio, per pareggiare i conti. Il ragazzo, non esperto di armi, gli avrebbe provocato una ferita ben più profonda di quella del rivale costringendolo a recarsi in ospedale.

Eppure i due fratelli avevano già pianificato un agguato per vendicarsi dell’uomo. Un tentativo di aggressione sventato, poi, dagli inquirenti che, nel corso delle indagini, servendosi delle intercettazioni, hanno mandato in fumo il piano.

La polizia è risalita alla vicenda nell’ambito dell’indagine dedicata alla banda di rapinatori di orologi di lusso, di cui farebbero parte proprio i due fratelli. Di qui l’ordinanza di custodia cautelare con la quale il gip di Napoli ha disposto due arresti in carcere e cinque ai domiciliari.