Allarme maremoto. “I sindaci lasciati soli e senza strumenti. Il Governo intervenga. Quanto accaduto stanotte è l’ennesima dimostrazione della necessità di investire sulla Protezione civile locale. Al momento ci troviamo in solitudine, costretti a fare e assumere le nostre decisioni da soli“. Lo ha detto Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci a ilmattino.it.
I sindaci di tutti i comuni italiani situati sulla costa sono stati svegliati stanotte subito dopo la strage tra Siria e Turchia. A Ischia e Portici le scuole sono rimaste chiuse.
“Lasciati soli, senza strumenti e con il peso della responsabilità di dover evacuare decine di migliaia di persone che vivono lungo la fascia di costa in piena notte. Fortunatamente l’allerta rossa per rischio maremoto è rientrata, ma ancora una volta i primi cittadini sono stati abbandonati al loro destino“, ha detto.
“La realtà dei fatti dimostra che c’è ancora tanto lavoro da fare – noi sindaci potevamo contare solo sui dipendenti comunali reperibili e qualche agente di Polizia locale. Con questi strumenti avremmo dovuto obbligare i cittadini a lasciare le proprie abitazioni in piena notte?“, afferma Buonajuto.
“Quanto accaduto è la dimostrazione lampante che così non va e che dobbiamo cambiare investendo sui servizi territoriali di Protezione civile. Dobbiamo investire sulla informazione affinché i cittadini siano preparati e sappiano cosa fare in caso di emergenza ed è giusto che i sindaci siano i responsabili sul territorio per la preparazione alle emergenze, ma allo stesso tempo abbiamo bisogno di innovare i sistemi di allertamento e potenziare mezzi e uomini con un fondo nazionale dedicato di protezione civile per mettere in atto i protocolli di emergenza ed evacuazione“, ha detto.