Mengoni parla napoletano. “Maronna mia facimme nu burdello“, è la risposta in napoletano ad una fan a Sanremo, prima della finale di sabato 11 febbraio.
Il video è stato girato dal collega e fotoreporter Arturo Favella alla vigilia della finale. Il cantante di Ronciglione è stato fermato da alcuni fan mentre era in auto e alla domanda di una fan: “Marco e se vinciamo?” lui ha risposto in napoletano mandando in tilt tutti i fan partenopei.
Proprio oggi è arrivato l’omaggio di Napoli al vincitore del Festival di Sanremo 2023: Marco Mengoni, con il suo meritato premio tra le mani, è già una statuina del presepe napoletano. A realizzarla il maestro d’arte presepiale di San Gregorio Armeno, Genny Di Virgilio.
Il cantante è stato incoronato lo scorso sabato, durante l’ultima serata della celebre rassegna canora, dopo aver incantato ed emozionato il pubblico con il brano “Due Vite”. Un pezzo che ha raggiunto fin da subito il consenso del pubblico che è strettamente legato alla città partenopea: a firmarne testo e musica è stato proprio un partenopeo, Davide Petrella, in arte Tropico.
Ha 37 anni ed è napoletano il vincitore “segreto” di Sanremo: si tratta di Davide Petrella, in arte Tropico, cantautore partenopeo nonché autore dei testi delle canzoni Due Vite e Cenere, cantate da Marco Mengoni e Lazza, che si sono piazzate rispettivamente al primo e al secondo posto della classifica finale.
Due brani che sono saliti sui gradini più alti del podio, e che portano entrambi la firma di Petrella, vincitore artistico e morale della 73esima edizione della prestigiosa rassegna canora. In particolare per la canzone vincitrice, Petrella è sia co-autore che compositore unico della musica.