Angela Celentano, la famiglia non si ferma: si indaga sulla ragazza in Turchia
Feb 22, 2023 - Claudia Ausilio
Angela Celentano, pista turca. Dopo l’esito negativo dei risultati del test del Dna prelevato alla modella venezuelana resta in piedi solo la pista che riporta in Turchia.
Angela Celentano, pista turca: continuano le indagini
La foto alla ragazza somigliante ad Angela fu scattata da Vincenza Trentinella nel 2009 sull’isola turca di Büyükada. La ragazza sarebbe figlia adottiva di un veterinario, il cui nome sarebbe stato confuso. Una perizia ha escluso già la corrispondenza dei tratti somatici, ma secondo il gip del tribunale di Napoli ci sono delle incongruenze sull’identità del veterinario, infatti invece che perquisire l’abitazione di Fahfi Bey, nel corso delle indagini gli investigatori avrebbero visto la casa del collega Fahri Dal, che fa il veterinario nello stesso studio.
Ci sono altri cinque mesi di tempo per ripetere questo accertamento, attraverso una rogatoria internazionale con la Turchia. Una pista che la famiglia Celentano, a proprie spese, ha deciso di seguire, insieme all’avvocato Enrica Visconti.
Test del DNA negativo
“L’avvocato Luigi Ferrandino, legale della famiglia di Angela Celentano, assieme al team di consulenti che coordina l’avvocato Enrica Visconti, il Generale Luciano Garofano e il social team della “Manisco World”, presieduto da Virginia Adamo, comunica che da poche ore hanno appreso che dalla comparazione tra il DNA dei signori Celentano e quello della giovane donna attenzionata purtroppo non vi è corrispondenza genetica“, ha scritto Chi l’ha Visto, la trasmissione di Rai Tre che si è sempre occupata del caso della piccola Angela.
Dopo la delusione della pista venezuelana, i Celentano non hanno intenzione di fermarsi e continueranno a cercare Angela. La piccola scomparve dal Monte Faito il 10 agosto 1996 a soli 3 anni. Insieme alla famiglia stava partecipando ad un pic nic in montagna quando è scomparsa. La famiglia Celentano è certa che la loro figlia sia stata portata via e finita nel circuito delle adozioni illegali.