Farmacista rubava medicinali. E’ successo a Giugliano, nel Napoletano dove un dipendente rubava medicinali nella farmacia presso la quale lavorava e poi li rivendeva.

Farmacista rubava medicinali e li rivendeva

Nei guai è finito un 57enne, di origini tunisine, che è stato scoperto dalla Guardia di Finanza. I militari hanno operato un sequestro di 150mila euro nei confronti dell’uomo.

Le indagini partite dopo la denuncia del titolare della farmacia, che si è accorto degli ammanchi di cassa, a dispetto delle vendite. I finanzieri lo hanno scoperto, anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e lo hanno visto mentre sottraeva medicinali dall’esercizio commerciale.

Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno scoperto che il 57enne li rivendeva poi nero, proponendoli a un prezzo inferiore rispetto alla farmacia. La procura ha richiesto e ottenuto un decreto di sequestro preventivo per un importo di 146.037 euro, trovato sui conti correnti intestati all’indagato.

Farmacia svaligiata a Villaricca

La notte tra domenica 15 e lunedì 16 gennaio scorsi dei ladri si sono introdotti nella Farmacia del Corso di Villaricca, su Corso Italia.

Sui social il deputato di Europa Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli ribalta l’appello del titolare della farmacia: I malviventi hanno forzato la serranda d’ingresso della farmacia e sono riusciti ad introdursi all’interno, arrecando vari danni oltre che mettere a segno il furto. Il titolare della farmacia, il Dott. Raffaele Maisto, dopo il furto subito ha lanciato un appello sui social diventato virale: “Questo messaggio ha lo scopo di far riflettere su tante piccole cose che, spesso possono sembrare banali o scontate, ma che invece hanno un valore intrinseco ben più grande. Quel valore prende il nome di dignità e rettitudine, ovverosia agire e vivere secondo legge morale! La legge morale che spesso viene calpestata o (peggio) messa in discussione da te stesso! Il nostro messaggio ha lo scopo di dare potere e valore proprio a questi principi inoppugnabili e dogmi di vita!”.