Aumenta il prezzo del latte idoneo alla produzione del Provolone del Monaco Dop. Il formaggio, che rientra nei 50 migliori al mondo secondo la classifica Best Cheeses in the World, dovrà essere infatti ricavato attraverso una materia prima che risponda a caratteristiche precise. È lecito prevedere anche un aumento del costo al consumatore del Provolone del Monaco.
L’assemblea dei Caseifici iscritti al Consorzio di Tutela ha ratificato l’aumento di cinque centesimi del prodotto che lascia così la stalla ad un prezzo di 85 centesimi al litro. “L’aumento deriva anche dall’obbligo degli allevatori ad utilizzare, con foraggio e frascame, solo mangime NO OGM per le bovine che producono il latte” – spiegano il presidente Giosuè De Simone e direttore scientifico Vincenzo Peretti.
La serenità della rete zootecnica ha una rilevanza essenziale nell’ambito di una produzione di filiera come il Provolone del Monaco Dop. “Un’intesa positiva – proseguono De Simone e Peretti – che arriva in un momento delicato per le nostre stalle e che permette di continuare a garantire la produzione di latte per le famiglie e i consumatori. Quando una stalla chiude, si perde un intero sistema fatto di animali, di presidio del territorio, di tipicità e di persone impegnate a combattere. Molte volte da intere generazioni. Azioni come queste servono proprio a impedire lo spopolamento e il degrado dei territori”.
Sono tre i formaggi del Sud, due quelli campani, indicati tra i 50 migliori al mondo. La Mozzarella di Bufala ha conquistato il settimo posto, mentre al 20esimo di trova la Provola, prodotto tipico delle regioni meridionali. Il Provolone del Monaco è 44esimo: data la ristretta area di produzione (Monti Lattari e Penisola Sorrentina) si tratta di risultato eccezionale considerando i numeri importanti e i territori immensi nei quali operano le realtà che fanno parte della graduatoria internazionale.
L’Italia è il Paese che domina la classifica guadagnandosi il podio e altre posizioni ai vertici della classifica. Parmigiano Reggiano, Gorgonzola Piccante e Burrata hanno conquistato le prime tre posizioni seguiti da Stracchino di Crescenza e Mozzarella di Bufala Campana rispettivamente al sesto e – come già detto – settimo posto. L’oro bianco della nostra Regione è uno dei prodotti più consumati all’estero: anche la Regina Elisabetta ne andava pazza e provvedeva a farsela spedire direttamente dalla Campania.