La Campania è una regione che può contare su tantissime attrazioni. Non a caso, si tratta di una delle località più ambite dal turismo di massa, al punto da collezionare ogni anno numeri da record. Di contro, fra le poche attrazioni che ancora oggi mancano all’appello, troviamo proprio le sale da gioco. Ebbene, pare che vi sia la possibilità di vedere un nuovo casinò sorgere in Campania, anche se il condizionale è d’obbligo.
Intrattenimento in Campania: manca un casinò
Come anticipato poco sopra, l’intrattenimento in Campania ad oggi può contare su moltissime strutture dedicate allo svago e al divertimento. Ma manca un casinò. Si tratta di una questione abbastanza spinosa, soprattutto perché su di essa discutono due schieramenti che la vedono all’opposto. Ad ogni modo, anche in mancanza di una sala da gioco, i campani possono comunque provare l’esperienza di un casino live presso le piattaforme di settore.
Da un lato si trovano i detrattori, ovvero una fetta di cittadini che pensa che la presenza di una sala da gioco possa causare problematiche, soprattutto per quel che riguarda il fenomeno della ludopatia. Dall’altro si trova chi, invece, vedrebbe di buon occhio la nascita di un casinò in Campania, per aggiungere un’ulteriore forma di svago a quelle già esistenti, dunque come boost per il turismo. Qui pesa in special modo la questione economica: i casinò, infatti, hanno il pregio di attirare anche i VIP.
Al momento, ovviamente, non ci sono notizie né ufficiali né definitive: l’idea dell’apertura di un casinò in Campania si trova in una sorta di limbo. Di contro, sono già state avanzate delle proposte, che avrebbero individuato nella zona di Bagnoli (Napoli) la sede perfetta per una sala da gioco campana. Tra l’altro, si coglierebbero i due proverbiali piccioni con una fava, visto che il comune ne approfitterebbe per riqualificare quest’area.
Nello specifico, si punterebbe a fondare il casinò presso l’isola di Nisida, con l’obiettivo di trasformare quest’ultima nella sede di un’attività di gambling di risonanza internazionale, dunque spingendosi oltre al semplice mercato italiano. Infine, è bene specificare che i promotori di questo progetto hanno sollevato una questione: una grande città non può essere considerata tale da un punto di vista turistico, se all’appello manca appunto una fonte di svago come il casinò. Basti ad esempio pensare a Venezia e a Montecarlo.
Vittorio De Sica avrebbe voluto un casinò
Tra i promotori storici di un casinò in Campania si trovava Vittorio De Sica. Il noto regista e attore italiano, nel corso della sua vita, ha sempre avuto la passione per il gambling e per le bellezze della Campania. Soprattutto se si parla dell’isola di Ischia e di Napoli. De Sica spesso si è lamentato dell’unica nota negativa della regione: l’assenza di una sala da gioco, appunto.
Occorre comunque ripetere che la questione è ben lungi dall’essere risolta, e non si tratta di una situazione che troviamo soltanto in Campania. Ci sono infatti diverse regioni che al momento attendono un responso, ma servirà ovviamente il consenso del nostro Governo.