Cadavere in mare a Torre Annunziata. E’ di Sisto De Angelis, di 46 anni residente a Gragnano, il corpo ritrovato in mare domenica scorsa a Torre Annunziata. Il cadavere è stato ritrovato nei pressi della spiaggia delle Sette Scogliere di Rovigliano.
Gli investigatori lo avevano già identificato grazie a un tatuaggio sul polso, ora invece è arrivato anche il riconoscimento ufficiale da parte dei parenti. A riportare la notizia è ilmattino.it.
Nei giorni scorsi, la Procura di Torre Annunziata aveva ordinato l’autopsia sulla salma del 46enne con precedenti penali, che conferma la morte violenta forse per strangolamento. Secondo i primi accertamenti, quando è stato buttato in mare con una corda legata ad un masso, Sisto De Angelis era già morto. Sul suo corpo c’erano i segni di una colluttazione alle braccia e alla testa. Forse il 46enne è stato picchiato, strangolato e poi gettato in mare. Noto come Massimiliano ‘o biondo, aveva precedenti per truffa, furto e rapina.
I funerali si svolgeranno domani martedì 7 marzo alle ore 9.30 presso la chiesa di San Vincenzo in piazza San Leone.
Per gli inquirenti sembrano da subito non c’erano dubbi: si è trattato di omicidio. Il 46enne sarebbe stato ammazzato al culmine di una lite, avvenuta in un luogo diverso dalla spiaggia.
Qualcuno avrebbe poi inscenato un finto suicidio, legandogli una corda attorno al collo e gettando il corpo, ormai privo di vita, in mare. L’uomo risultava scomparso da due giorni e solo in queste ultime ore è stato identificato: si tratta di un 46enne di Gragnano, separato e con 3 figli.
Al momento del ritrovamento era a torso nudo, indossava solo un paio di pantaloni e calzini bianchi. Il soggetto era già noto alle forze dell’ordine e in passato era rimasto coinvolto in indagini su truffe e reati contro il patrimonio. Proseguono le indagini per accertare le dinamiche della vicenda e risalire ai responsabili.