Ucciso per un parcheggio, chiesti quattro ergastoli per chi ha ammazzato Maurizio Cerrato


Maurizio Cerrato, chiesti quattro ergastoli. La Procura ha chiesto quattro ergastoli per chi ha ucciso Maurizio Cerrato, il 61enne ammazzato per aver difeso la figlia.

Maurizio Cerrato, chiesti quattro ergastoli

L’uomo era custode del Parco Archeologico di Pompei e fu ucciso per aver difeso la figlia che aveva parcheggiato l’automobile in un tratto di strada che delle persone ritenevano di loro proprietà. L’omicidio avvenne il 19 dicembre 2021 quando Cerrato fu colpito ripetutamente mentre veniva tenuto fermo e ferito fino a morire.

Per quell’omicidio sono processate quattro persone, identificate nel giro di poche ore e rinviate a giudizio nello scorso aprile. La sentenza è prevista per il 21 marzo. “Oggi mi sono seduto in tribunale a Napoli, accanto a Maria Adriana e a Tania per stare con loro ad ascoltare la requisitoria della Pubblica accusa del processo agli assassini di Maurizio Cerrato, padre e marito di Adriana e Tania. Una persona perbene, uccisa a Torre Annunziata il 19 aprile del 2021 per aver difeso la figlia che aveva parcheggiato l’auto su un pezzo di strada pubblica che una famiglia malavitosa considerava suo. Uomini violenti, dalla cultura violenta, convinti di essere loro a comandare su quel pezzo di territorio. L’ho sempre considerato come uno dei peggiori e più allarmanti crimini della camorra napoletana. La pubblica accusa ha chiesto la condanna all’ergastolo per tutti e quattro gli imputati“, ha commentato l’ex senatore Sandro Ruotolo.


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