Addio al dottor Iodice: il noto oncologo di Napoli morto improvvisamente
Mar 15, 2023 - Veronica Ronza
Napoli perde un’altra eccellenza in campo medico: è morto Gianni Iodice, noto oncologo dell’Istituto dei Tumori Pascale. Sarebbe deceduto improvvisamente, probabilmente a seguito di un infarto.
Napoli, è morto Gianni Iodice: il noto oncologo del Pascale
“Oggi ci ha lasciati improvvisamente un collega ma al contempo un caro amico, Gianni Iodice, oncologo direttore della struttura di terapia adiuvante post-chirurgica dell’unità di Senologia del nostro Istituto. A sua moglie, ai suoi figli e a tutta la sua famiglia le condoglianze da parte di tutti noi del Pascale” – si legge sui social dell’ospedale.
Diversi sono i messaggi d’addio diffusi dagli utenti sul web. Uno in particolare, quello del politico e scrittore Tonino Scala, fa emergere la grande professionalità e sensibilità del medico nei confronti dei suoi pazienti: “Sette anni fa il centralone del Pascale assegnò mamma ad un medico, il dottor Iodice. Un omone grande e grosso dagli occhi buoni. Mi fidai, i suoi occhi mi ispirarono fiducia”.
“Sono passati più o meno 7 anni da quel giorno, anni difficili, con alti e bassi. Il nostro rapporto non è stato quello tra paziente, familiare, medico. Il nostro rapporto si è trasformato dopo qualche settimana, siamo diventati amici, di quelli veri. La telefonata di oggi mi ha lasciato senza parole, non riesco a pensarci: Gianni non c’è più, il suo cuore ha fatto capricci. Lui che ha ridato vita e speranza a noi, nella partita della vita si è fermato”.
“Giovedì scorso la nostra ultima chiacchierata. Aspettava i miei libri, li leggeva, si divertiva, approfondiva le cose. Che bella e strana la vita. Un luogo di sofferenza e speranza ti regala un amico che purtroppo da oggi non c’è più. Mi sento più solo. Questa notizia mi ha lacerato. Già mi manchi, mi sento solo di ringraziarti. Per l’amicizia, per il lavoro che hai svolto con serietà e dedizione, per la tua umanità. Mamma si sentiva in buone mani, piange lei e pure io. Abbiamo perso non solo un bravo medico ma un caro amico che abbiamo voluto bene”.