Morti sul lavoro in Campania. Continua la strage nella nostra Regione: ieri due morti in un solo giorno.
Morti sul lavoro in Campania: due in un solo giorno
Il primo è un operaio polacco di 40 anni, Jan Marcin Urbanski, residente a Napoli, è morto in una fabbrica di Frattamaggiore. Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri della compagnia di Caivano pare che l’uomo sia stato travolto da tubi ed impalcature. La salma è stata sequestrata per l’autopsia e trasferita nell’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania.
Tragedia sul lavoro anche ad Aversa (Caserta), qui un muratore di 29 anni ha perso la vita all’interno di un appartamento, mentre faceva lavori di ristrutturazione. Il lavoratore pare sia caduto mentre era su un’impalcatura e che abbia battuto la testa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118 che non hanno potuto salvare il giovane. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Aversa per ricostruire la dinamica e stabilire le cause dell’incidente.
“Ora basta, i morti sul lavoro sono più di quelli per mafia e terrorismo. Bisogna istituire una Procura speciale“, dice ad Ansa.it Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania. “Purtroppo – spiega – continua una strage settimanale. Non ci stancheremo di insistere sul fatto che la sicurezza sul lavoro è una priorità. Ora il Parlamento assuma un provvedimento certo, con l’istituzione di una Procura speciale per fermare questa strage sui luoghi di lavoro. Non bastano più le ispezioni, bisogna prendere decisioni drastiche“.