Francesco Pio Valda è stato fermato ieri per l’omicidio di Francesco Pio Maimone a Mergellina. Tre anni fa era stato arrestato per spaccio insieme al fratello e fu tentata la messa alla prova da parte dello Stato. A dirlo è ilcorrieredelmezzogiorno.it.
Alcuni anni fa fu arrestato per spaccio di droga da minorenne e lo Stato tentò il recupero del ragazzo con la “messa alla prova” e il reato fu estinto. Fino all’altra notte quando è successa la tragedia. A raccontarlo è il suo legale: «Il fratello Luigi, che ho seguito insieme con Francesco Pio – spiega l’avvocato Antonio Iavarone- è in carcere per tentato omicidio. A giugno ci sarà l’udienza del processo in abbreviato che lo vede imputato». «Lo Stato ha cercato di recuperare entrambi e per Francesco Pio – continua – sembrava fosse cosa fatta. Era stato arrestato insieme con Luigi per spaccio di sostanza stupefacenti. All’epoca era minorenne. Il Tribunale accordò la `messa alla prova´ che Francesco Pio riuscì a superare con successo. E infatti, il reato contestato venne dichiarato estinto. Poi all’alba di lunedì la tragedia. È caduto nuovamente nel contesto criminale dal quale sembrava fosse uscito».
Suo padre Ciro, boss del quartiere legato al clan Amodio-Abrunzo, fu ucciso in un agguato quando lui aveva circa dieci anni, il 23 gennaio del 2013. Il fratello Luigi è stato arrestato lo scorso agosto per il tentato omicidio di un minorenne avvenuto nella notte tra il 21 e 22 luglio 2022.