I sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato una scossa di terremoto con epicentro ai Campi Flegrei, alle ore 6:24 di oggi, 24 marzo 2023.
La scossa, di magnitudo 2.6, è avvenuta in zona Campi Flegrei, ad una profondità di 2 km. Si tratta di un evento che rientra nel normale fenomeno del bradisismo che interessa la zona. Non si segnalano danni a cose o persone.
“L’Osservatorio Vesuviano ha provveduto a comunicare a questa amministrazione che a partire dalle ore 06:24 (ora locale) è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei e che, alle ore 07:00, sono stati rilevati in via preliminare 7 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 e una magnitudo massima Md = 2.6 ± 0.3
L’evento più significativo, localizzato nell’area Solfatara – Pisciarelli, si è prodotto alle 06:24, ora locale, alla profondità di 2.4 km con magnitudo Md=2.6± 0,3″ – è la nota di Gigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli.
“In considerazione di quanto sopra esposto l’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del comune di Pozzuoli segue da vicino l’evolversi della sequenza sismica in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno” – ha concluso.
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Considerando la bassa profondità, la scossa è stata avvertita in maniera molto forte da parte della popolazione residente in zona. “Fortissima”, “forte e lunga”, “hanno scricchiolato le mura”, “mi ha svegliata”: sono alcuni dei commenti rilasciati dagli utenti nella pagina Quelli della zona rossa dei Campi Flegrei. Pare che sia stata sentita anche nelle zone circostanti, come Fuorigrotta e Posillipo.
Si tratterebbe di uno sciame sismico in corso: alle 8:35 e alle 8:36 i sismografi dell’INGV hanno segnalato altre due scosse, stavolta di lieve intensità (entrambe di magnitudo 1.0), ad una profondità di 1 km. L’ultima scossa più forte risale allo scorso 14 marzo, di magnitudo 2.8, preceduta da una di magnitudo 2.1 in zona Vesuvio e seguita da un’altra di magnitudo 1.4 sempre ai Campi Flegrei.
Sono movimenti che rientrano nel consueto fenomeno del bradisismo del luogo e, dunque, non allarmanti. Stessa cosa per il Vesuvio, dove non di rado si avvertono piccole scosse rientranti nella normale attività del Vulcano.