Scudetto Napoli, dibattito a Torre del Greco. Ultras Turris: “No al deturpamento”
Mar 27, 2023 - Francesco Pipitone
A Torre del Greco è diventato molto acceso il dibattito in merito ai festeggiamenti in città per la vittoria (eventuale) dello scudetto da parte del Napoli calcio. In città, e anche sui social, si sta assistendo ad una disputa tra i moltissimi cittadini che sono tifosi del Napoli e l’ambiente per lo più legato al mondo ultras corallino.
Festeggiamenti a Torre del Greco per lo scudetto del Napoli: la posizione degli ultras della Turris
Tra i sostenitori più accesi della Turris vi è infatti chi è contrario a festeggiamenti in città, ma anche chi è piuttosto neutrale, a patto che vengano osservate delle regole di comportamento. Tra questi ultimi c’è il gruppo Hijos de Barrios che fa un appello a non deturpare il territorio, dopo avere sostanzialmente assimilato il possibile successo del Napoli a quelli delle altre squadre (sono citate esplicitamente Roma e Milan, ma si intende compresa qualsiasi formazione).
Il comunicato del gruppo Hijos de Barrios
Il comunicato di Hijos de Barrios si chiude con un invito ad esporsi pubblicamente e chiaramente verso chiunque non la pensi allo stesso modo.
“In questi giorni Torre del Greco è stata al centri di parecchie discussioni e ci teniamo a comunicare, una volta per tutte, il nostro pensiero in merito: per noi la Turris viene prima di tutto, come segno di orgoglio e appartenenza alle nostre origini, e poi tutto il resto. Dopo 33 anni il Napoli si appresta a riconquistare lo scudetto riportando una gioia ai suoi tifosi, ma soprattutto ai suoi ultras che da sempre sono presenti e per cui nutriamo una stima e un rispetto immenso”.
“Non possiamo, dunque, non essere contenti per loro e per tutti i nostri concittadini amanti del Napoli, che sono liberi di esporre bandiere, teli, nastri e quant’altro, così come negli anni passati i vari amanti della Roma, del Milan e delle altre squadre hanno festeggiato i vari trionfi”.
“Nonostante tutto, siamo assolutamente contro il deturpamento del nostro territorio, a prescindere dai colori. Nel caso in cui qualcuno non fosse d’accordo col nostro pensiero, esortiamo questi ultimi ad esporsi in maniera chiara e diretta, come noi abbiamo sempre fatto e continueremo a fare”.