Una forte scossa di terremoto, avvenuta poco prima della mezzanotte di ieri, con epicentro a Montagano (Campobasso), è stata avvertita in diverse località della Campania, da Napoli a Caserta. Il sisma è stato seguito da ulteriori scosse, molto più lievi, durante la notte e in mattinata.
L’evento sismico si è verificato alle ore 23:52, ad una profondità di 23 km, come riportano i sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Momenti di paura per i residenti del posto, che sono scesi in strada, ma anche per i cittadini delle province vicine.
La scossa è stata, infatti, avvertita chiaramente anche nel Casertano e nel Napoletano, dalla zona dei Campi Flegrei (dove pochi giorni fa c’è stato uno sciame sismico legato al fenomeno del bradisismo) alle aree Vesuviane. Nei gruppi social in molti hanno confermato di aver percepito un movimento forte e anche abbastanza lungo.
Il sisma è stato seguito da altre tre scosse di entità più lieve, sempre con epicentro a Montagano: la prima alle 01:53 di magnitudo 2.0, la seconda alle 6:43 di magnitudo 2.6, la terza alle 6.54 di magnitudo 2.4. Pare che si tratti, dunque, delle tipiche scosse di assestamento.
Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, attraverso un post diffuso su Facebook ha annunciato: “Dopo la scossa di terremoto di questa notte, nella nostra città, come mi è stato confermato anche dai Vigili del Fuoco, al momento, non si segnalano danni a persone o cose. Analoga la situazione anche all’ospedale Cardarelli, dove non sono stati riscontrati danni di nessun tipo”.
“A fini precauzionali e per procedere ad accurati sopralluoghi, ho disposto la sospensione delle attività didattiche degli istituti scolastici di ogni ordine e grado pubblici, parificati, paritari e degli asili nido pubblici e privati, per il giorno mercoledì 29 marzo 2023. Seguirà apposita ordinanza sindacale”.