A Napoli è nato Daniele Khvicha, il primo bambino che porta il nome di Kvaratskhelia, il calciatore georgiano che sta facendo sognare la tifoseria azzurra. I genitori, tifosissimi della squadra partenopea, hanno voluto omaggiare l’attaccate, considerato uno dei maggiori talenti in ambito calcistico. A renderlo noto è Il Corriere dello Sport.
Il piccolo Khvicha è venuto al mondo proprio nel periodo d’oro del calcio Napoli. Armando e Clara, i suoi genitori, non hanno avuto dubbi sulla scelta del nome, insieme hanno deciso di chiamare il piccolo come il loro idolo azzurro.
Una tradizione di famiglia se si pensa al fatto che lo stesso Armando, papà di Khvicha, ha ereditato il suo nome dal grande Diego Armando Maradona. Un’usanza molto diffusa a Napoli fino a qualche tempo fa era, infatti, quella di chiamare i bambini con il nome del Pibe de Oro: ne è la prova Diego Armando Maradona Mollica, un ragazzo di Torre Annunziata che porta esattamente lo stesso nome del nostro amato numero 10.
Con il sogno dello scudetto che si fa sempre più vicino, ormai il Napoli invade sempre più la vita dei cittadini, anche nei momenti più intimi e importanti. Oltre al mito di Kvaratskhelia continua la mania Osimhen tra torte, uova di Pasqua, caffè dedicati all’attaccante nigeriano.
Il padre di Khvicha, Badri Kvaratskhelia, era un ex calciatore professionista. Per questo, come racconta il padre in una recente intervista, è stata la madre Maka a prendersi cura del piccolo Khvicha, mentre lui era lontano. Una madre sola che cresceva un figlio in un momento incerto e tormentato, reso tale dalla guerra in corso nel 2008 tra Russia e Georgia, con le forza armate russe che conquistarono la città di Gori, proprio a pochi km dalla Tbilisi in cui il piccolo Khvicha tirava i primi calci al pallone.
Le sue stagioni in Russia (due volte miglior giovane del campionato russo) avevano attirato l’attenzione dei grandi club europei. Il Rubin Kazan, in seguito alle tensioni create dalla guerra, a marzo gli permette di tornare in Georgia per legarsi alla Dinamo Batumi (8 gol in 11 presenze), per tenersi in forma in attesa della chiamata di un club più importante. La chiamata arriva, quella di Cristiano Giuntoli, che con soli 10 milioni porta a Napoli un fenomeno.