Starbucks per la prima volta in Campania: dopo lo store di Caserta, apre anche a Napoli
Apr 11, 2023 - Veronica Ronza
Galleria Umberto I
Starbucks e Mondadori apriranno nuovi punti vendita presso la Galleria Umberto di Napoli. Dopo le indiscrezioni circolate nei mesi scorsi, i contratti sono stati firmati e i due colossi si avviano ad alzare ben presto le saracinesche nella centralissima zona napoletana.
Starbucks apre a Napoli: quando
Il brand della nota catena di caffetteria statunitense, con le sue iconiche bevande conosciute in tutto il mondo, conta oltre 28 mila punti vendita in 78 Paesi, affermandosi come la più grande catena del suo genere nel mondo. Il primo store in Campania sarà aperto tra pochi giorni presso La Reggia Outlet di Marcianise, nel Casertano.
Ad ufficializzare l’inaugurazione è Starbucks Italia attraverso i social: “E’ tempo di novità e prime volte. Siamo entusiasti di annunciare che il 14 aprile arriveremo per la prima volta in Campania con il primo Starbucks store in provincia di Caserta, a Marcianise. Manca pochissimo, stay tuned”.
Tra caffè, bevande a base di espresso o cioccolato, cappuccini e tè, oltre ad una vasta selezione di prodotti da forno, desserts, biscotti e sandwiches, Starbucks fa il suo ingresso in Campania già pronto ad aprire un nuovo store, stavolta nella celebre Galleria napoletana.
“L’apertura dei due brand nel cuore di Napoli rappresenta un importante passo verso la rinascita di una galleria commerciale storica di interesse turistico. Questo evento è, inoltre, un’opportunità unica per il capoluogo partenopeo che potrà rafforzare proprio l’immagine di una città moderna e cosmopolita, in grado di competere con altre città italiane ed europee“ – ha dichiarato Gaetano Graziano, vicepresidente dell’associazione dei direttori dei centri commerciali.
Quanto alla data di apertura, sia per Starbucks che Mondadori i tempi dovrebbero essere brevi. Il deputato Francesco Emilio Borrelli, a Il Mattino, ha anticipato: “Starbucks e Mondadori dovrebbero aprire nel giro di un anno. Anche per i lavori da fare all’interno dei locali vanno richiesti dei permessi. Speriamo che le saracinesche si alzino rapidamente e che la burocrazia non rallenti le operazioni”.