Napoli – E’ stato ritrovato nella mattinata di ieri, nel quartiere Posillipo, il cadavere di una donna, morta per cause ancora da accertare. Gli inquirenti non escludono la pista dell’omicidio né quella del suicidio. A renderlo noto è Il Mattino.
Il corpo privo di vita è stato rinvenuto all’interno di un giardino, nell’ex circolo delle Poste, in via San Pietro ai due Frati. A lanciare l’allarme sarebbe stato un operaio, giunto sul posto per proseguire i lavori di ristrutturazione iniziati in un appartamento del posto.
Sull’identità della vittima, inizialmente si pensava ad un uomo sui 50 anni. Gli ultimi aggiornamenti hanno confermato che, in realtà, si tratta di una donna sui 40/45 anni, con il viso coperto dal cappuccio di una felpa scura.
Subito dopo la segnalazione, sul posto sono giunti i carabinieri della stazione locale per i rilievi del caso. La vittima non aveva con sé alcun effetto personale né documenti di riconoscimento e al momento risulta ancora in fase di identificazione.
Stando a quanto si apprende, sul corpo non sarebbero stati riscontrati segni di violenza ma una prima ricognizione medica avrebbe evidenziato alcune ferite alle braccia. Potrebbe trattarsi di fori causati da un ago (facendo emergere una possibile tossicodipendenza) o fratture che celerebbero l’ipotesi di una caduta dall’alto. Tutte piste non confermate, interrogativi che troveranno risposta soltanto con l’autopsia.
La Procura ha aperto un fascicolo ed ha autorizzato la rimozione e il trasferimento della salma presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico disponendo l’esame autoptico per le prossime ore. Saranno poi prelevate le impronte digitali utili al riconoscimento della vittima.
Nulla è certo nemmeno sulla data dell’effettivo decesso: il corpo è stato visto per la prima volta dall’operaio che, a causa del ponte pasquale, mancava dal posto di lavoro dal venerdì precedente. Potrebbe, dunque, essere morta stesso quella sera oppure nei giorni successivi.