Pace fatta tra Aurelio De Laurentiis e gli Ultras del Calcio Napoli. Con una fotografia epocale postata sul suo profilo Twitter che lo ritrae in posa assieme agli esponenti più importanti del tifo organizzato partenopeo, il patron azzurro annuncia di aver raggiunto un accordo con i supporters per affrontare la fase finale della stagione senza più polemiche e contestazioni allo Stadio Diego Armando Maradona.
Eloquente il messaggio di accompagnamento alla foto, che rappresenta una svolta inedita nel rapporto tra gli Ultras ed ADL, fino a questo momento turbolento e mai amichevole. Il presidente negli ultimi giorni era stato addirittura messo sotto scorta su indicazione del ministro degli Interni, preoccupato per le continue minacce ricevute dal patron di Filmauro.
L’incontro è avvenuto in un noto hotel di Corso Vittorio Emanuele. Presidente e tifosi hanno dialogato per più di due ore, chiarendo le divergenze e trovando un accordo per concludere in serenità la stagione, dando il massimo supporto alla squadra di Spalletti nell’anno dello storico terzo Scudetto.
I risultati già sono tangibili: per la sfida contro l’Hellas Verona allo Stadio Diego Armando Maradona, tornano megafoni, tamburi e striscioni. Tutti uniti per sostenere il Napoli ed accompagnarlo verso il sogno tricolore.
Non solo le curve torneranno ad utilizzare materiale all’interno dell’impianto: per martedì sera, in occasione dei quarti di finale di ritorno di Champions League in programma alle ore 21 a Fuorigrotta contro il Milan, nel settore dei distinti è prevista la distribuzione di circa 10mila bandierine bianche e azzurre, che andranno a comporre una coreografia da brividi.
L’intento del popolo azzurro è quello di rispondere alle coreografie mozzafiato messe in atto dai tifosi rossoneri mercoledì scorso: è ancora nitido il ricordo di Pulcinella stretto tra le mani del diavolo.