Una grande folla presso il Santuario di San Ciro a Portici per il funerale di Federico Salvatore. Il cantautore nato a Napoli è scomparso ieri a 63 anni, dopo avere lottato a lungo contro la malattia che lo aveva colpito e da cui non si era mai ripreso completamente.
A dare l’ultimo saluto a Federico Salvatore non solo la gente comune e gli estimatori che hanno apprezzato e seguito la sua carriera artistica, iniziata con un tipo di canzone satirica che si è evoluta in testi di denuncia sociale e politica, con numerosi riferimenti ai fatti storici che hanno caratterizzato la storia passata e presente della città di Napoli.
Presenti ai funerali di Federico Salvatore anche numerosi amici e personaggi dello spettacolo: Biagio Izzo, Gianluca Capozzi, Mauro Spenillo, Nino D’Angelo e tanti volti di Made in Sud.
Il gagliardetto del Napoli ed una rosa azzurra sulla bara di Federico Salvatore. Si è tenuto oggi il funerale del cantautore napoletano, all’interno del Santuario di San Ciro a Portici, città dove ha vissuto nell’ultimo periodo della sua vita. Una folla di persone, tra estimatori e personaggi noti dello spettacolo, hanno reso l’ultimo saluto ad un artista che ha incarnato l’anima satirica ma soprattutto poetica e sofferente di Napoli.
Era un grande tifoso del Calcio Napoli, Federico Salvatore, ed anche della città. Nonostante sia divenuto famoso per le sue canzoni dalla vena satirica, la quale ha caratterizzato la prima parte della sua carriera, la gran parte della sua produzione artistica è stata incentrata sui temi della denuncia e la critica storica e sociale, talvolta sfociata addirittura in rabbia nel vedere la sua Napoli ridotta in condizioni pessime dopo i fasti di capitale del passato.