A primavera ormai inoltrata emergono già le prime tendenze meteo per l’estate 2023 che, stando alle previsioni, sarà caratterizzata da un fenomeno eccezionale: il ritorno di El Niño, quel fenomeno climatico che indica il progressivo riscaldamento della superficie oceanica e che causerà l’arrivo del gran caldo.
Le prime proiezioni fanno trapelare l’avvio di una stagione da primato per l’Italia che, sulla scia degli effetti del cambiamento climatico, si prepara ad accogliere nuovamente l’anticiclone africano e, soprattutto, El Niño, con conseguenze pesanti anche nel nostro Paese.
La NOOA, l’agenzia statunitense che si occupa di dinamiche oceaniche ed atmosferiche, ha annunciato che le acque superficiali dell’Oceano Pacifico, dopo un periodo di raffreddamento, si stanno riscaldando in maniera rapida. Un’enorme quantità di calore che sarà poi ceduta all’atmosfera come già successo nel 2015, l’anno che ha segnato l’avvento di una delle estati più bollenti di sempre.
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Il fenomeno causerebbe, dunque, un’estate più calda del normale ma, allo stesso tempo, piovosa e burrascosa. Se da un lato il caldo record si farà sentire, dall’altro potremmo andare incontro ad eventi meteorologici avversi, tra piogge e temporali improvvisi.
Già con l’inizio di giugno le temperature potrebbero risultare ben al di sopra della media climatica su buona parte dell’Europa, Italia compresa. Lo stesso trend pare caratterizzare anche i mesi di luglio e agosto. Vista la distanza temporale, tuttavia, si attendono ulteriori aggiornamenti.