Diverse scosse di terremoto sono state registrate stanotte ai Campi Flegrei con la più forte, di magnitudo 2.7, avvertita anche dai cittadini residenti nei vicini quartieri di Napoli. In totale sono 7 quelle riportate dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano.
Le prime due sono state del tutto impercettibili (magnitudo 0.4 e 03) mentre quelle successive, di intensità leggermente maggiore (magnitudo 1.2 e 1.0) sono sopraggiunte alle ore 4:37 e 4:58. La più forte, di magnitudo 2.7, è stata quella delle 5:03 seguita, a distanza di pochi minuti (5:05), da un’altra di magnitudo 1.9.
La penultima scossa registrata, con epicentro ad Agnano, è stata avvertita non solo dai residenti della zona ma anche dai cittadini delle zone circostanti: sono giunte, infatti, segnalazioni oltre che nei comuni di Pozzuoli e Quarto anche in diversi posti di Napoli, Bagnoli, Agnano, Cavalleggeri e così via.
Stando a quanto reso noto da Il Corriere del Mezzogiorno si tratterebbe di scosse causate da un possibile rigonfiamento del suolo. Del resto, tuttavia, la frequenza degli eventi sismici si lega al normale fenomeno del bradisismo che caratterizza la zona e, dunque, non destano allarmismi.
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, che attraverso un post diffuso sui suoi canali social ha spiegato: “L’Osservatorio Vesuviano ha provveduto a comunicare a questa amministrazione che a partire dalle ore 04:37 (ora locale) è in corso una sequenza di eventi sismici nell’area dei Campi Flegrei.
All’orario di emissione del presente comunicato sono stati rilevati in via preliminare 4 terremoti con magnitudo Md ≥ 0 e magnitudo massima Md=2.7±0.3″.
“Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri: Centrale Operativa Polizia Municipale 081/8551891 e Protezione Civile : 081/18894400. In considerazione di quanto sopra esposto l’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del comune di Pozzuoli segue da vicino l’evolversi della sequenza sismica in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno” – ha concluso.