Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nel corso della conferenza stampa in Prefettura, si è espresso sull’eventuale festa scudetto della prossima domenica che, stando a quanto riferito, non dovrebbe prevedere il passaggio dei calciatori a bordo del bus scoperto ma sarebbe limitata all’interno dello stadio Diego Armando Maradona.
Il Comune di Napoli ha già varato un piano traffico apponendo divieti al passaggio delle auto e delle moto nelle principali strade della città. Il nuovo sistema di viabilità entrerà in vigore proprio domenica, in vista del rinvio della partita Napoli-Salernitana.
“Sono compiaciuto di questa modalità del prevenire piuttosto che curare. Non lasciamo al caso accanimenti che possono esserci nel caso di eventi del genere. Questa è una città che ama festeggiare ma bisogna farlo in totale sicurezza. A me fa molto piacere vedere come questa città sia diventata estremamente matura e cosciente del successo che sta riscuotendo in tutto il mondo, oltre che nel calcio anche proprio come città” – ha detto De Laurentiis.
Quanto all’eventualità sul passaggio dei calciatori in città, a bordo di un bus scoperto, De Laurentiis ha spiegato: “Non abbiamo ancora definito nulla perché la decisione sul rinvio spettava al Ministero dell’Interno e la Lega. Domenica e lunedì saranno giornate piene di accadimenti, presumo una presenza inaudita e grossi ingorghi quindi non vogliamo che il Calcio Napoli aggiunga del caos al caos. Prevedo che eventuali festeggiamenti debbano iniziare e terminare all’interno dello stadio Maradona“.
Intanto in città la festa è già esplosa tra bandiere, striscioni e trovate geniali. L’ultima è la riproduzione di un cimitero per le squadre avversarie al rione Case Nuove, zona popolare situata tra la Ferrovia e Piazza Mercato. Sullo sfondo uno striscione che recita: “Per l’Italia intera un dolore atroce, dopo tanti anni vi abbiamo messi in croce”.