Napoletani picchiati e insultati: il sindaco di Varese sbotta e espone la bandiera azzurra
Mag 05, 2023 - Veronica Ronza
Dopo le scritte contro il Napoli e le aggressioni ai partenopei che si sono verificate a Varese, il sindaco Davide Galimberti ha condannato quella parte di cittadinanza insorta contro i vincitori dello scudetto, esponendo la bandiera azzurra fuori al balcone del Comune.
Tifosi del Napoli aggrediti a Varese per lo scudetto: il sindaco espone la bandiera azzurra
Dopo gli scontri ad Udine, avviati da un gruppo di Ultras dell’Udinese che si sono precipitati sul campo della Dacia Arena per smorzare i festeggiamenti dei napoletani, anche in centro a Varese si sono consumate diverse aggressioni ai danni dei partenopei.
In particolare, un uomo, insieme ad un suo amico, che si trovava in strada, sventolando semplicemente una bandiera, stando a quanto raccontato, sarebbe stato picchiato a colpi di bottiglie, davanti agli occhi dei suoi bambini, di 9 e 2 anni, che si trovavano in auto.
“Varese è città di sport. E lo sport è festa, lo sport è divertimento e deve esserlo per tutti. Famiglie, giovani, bambini, adulti. Tifare la propria squadra in tutti i modi pacifici, colorati, rumorosi, divertenti è una delle parti più belle dello sport e tutti devono sentirsi liberi di farlo, in ogni città e paese“ – ha scritto il primo cittadino di Varese sui social.
“Varese gioisce per le sue vittorie casalinghe, come di recente per basket e hockey, ma è anche città dove tutti possono festeggiare la propria squadra. Quanto accaduto a Varese, gli scontri e le scritte sui muri, è da condannare fermamente poiché si tratta davvero di qualcosa di inaccettabile“.
“Una ventina di persone non possono e non devono rovinare un momento di gioia sportiva. La nostra Varese, città di sport, tifa tutti gli sport, tutte le squadre e si complimenta e gioisce con chi ottiene vittorie importanti“ – ha concluso.
Dal balcone della casa comunale, intanto, sventola una bandiera azzurra come simbolo di una vittoria che va accettata e acclamata, seppur proveniente da una squadra avversaria che ha conquistato con successo un traguardo meritato.