Weronique, chi è la Body Painter che ha stregato Napoli: “La mia arte dal Sud in tutto il mondo”
Mag 10, 2023 - Stefano Esposito
Veronica Bottigliero dipinge lo Scudetto del Napoli sul corpo della modella carmen Caccavale
La vittoria dello Scudetto ottenuta il 4 maggio 2023 dal Calcio Napoli, ha dato vita ad una serie di attività artistiche senza precedenti. Una delle più apprezzate è stata quella di Veronica Bottigliero, nota nel mondo del Bodypainting come “Weronique Art”.
Nata a Torre del Greco nel 1991, nel 2010 inizia ad avvicinarsi come autodidatta al mondo del Make up e del Bodypainitng riscontrando immediatamente un forte successo sui social. Il suo è un percorso in perenne ascesa, che la porta in pochi anni a collaborare con dei top Brands come Dolce & Gabbana, Mercedes Benz, Jeep, Alfa Romeo e Coca Cola tra gli altri.
Nel luglio 2022 conquista il podio del Campionato Mondiale di Bodypainting, che la consacra a livello internazionale. Collabora inoltre dal 2014 con il Giffoni Film Festival. Nell’intervista rilasciata in esclusiva a Vesuvio Live, Veronica ha raccontato l’ultima esperienza che l’ha portata nuovamente alla ribalta pubblica, ma ci ha anche raccontato del suo percorso di formazione, dei progetti futuri e soprattutto del desiderio di portare un pezzetto di Sud in giro per il mondo.
Veronica, il tuo lavoro di Bodypainting dedicato alla vittoria dello Scudetto del Napoli ha fatto il giro del web
“Sono molto divertita da questa cosa. Sinceramente ho fatto lavori anche più importanti, ma di sicuro la vittoria dello Scudetto ha fatto da cassa di risonanza. Si dice che non si è profeti in patria, invece questa volta non è stato così e mi fa molto piacere. La situazione ci è sfuggita di mano e non ce l’aspettavamo”.
Come è nato il progetto di realizzare un Bodypaint dedicato al Napoli?
“L’evento è stato organizzato da un centro estetico aperto da pochissimo a Sorrento, l’Habibi Beauty & Hammam di Roberta Pane. Sono stata contattata per fare un qualcosa che omaggiasse il Napoli e lo Scudetto conquistato dopo tanti anni. Ho dipinto io il corpo della modella Carmen Caccavale, con la collaborazione di Sergio Eco, che oltre ad essere un bravissimo scultore, è anche il mio compagno di vita. È stata un’esperienza molto piacevole, abbiamo sfilato per le strade di Sorrento ricevendo tanti complimenti anche dai turisti presenti.
Il Bodypaint dedicato al Napoli ha fatto scalpore. Cosa pensi delle reazioni suscitate sul web?
“Mi hanno fatto molto ridere alcuni articoli usciti a riguardo, come ad esempio uno dal titolo “Modella sexy si autodipinge”. Bisognerebbe informarsi prima di scrivere (ride ndr). È stata divertente la reazione della gente dopo aver visto il lavoro. C’è stato chi ha detto che Carmen indossava una tuta, oppure che sembrava un pigiama. C’è chi invece ha iniziato a venerarmi dicendo che è stato un lavoro fatto benissimo. I social sono divertenti per questo. Ho detto alla modella di prepararsi, a breve le faranno anche qualche ‘meme'”.
Raccontaci qualcosa di te. Come è iniziato il tuo percorso?
“Inizio il mio percorso come artista autodidatta. Ho iniziato ad auto dipingermi, a truccare me stessa e a pubblicare i miei lavori sui social. Ho ottenuto subito grande visibilità, e questo mi ha consentito di ricevere velocemente le prime proposte lavorative. Ho sempre lavorato nell’ambito del teatro. Sono laureata in Discipline delle Arti Visive della Musica e dello Spettacolo, corso che ho frequentato presso l’Univesità degli studi di Salerno. Ho studiato teatro e recitazione all’Elicantropo, insomma ho sempre fatto spettacolo”.
Qual è il tuo più grande sogno professionale?
“Il mio più grande sogno è quello di fare l’attrice. Nella vita non conta solo la bravura ma bisogna avere anche il fiuto per scegliere la strada giusta da percorrere, ed io ho avuto l’intuizione di unire la pittura ed il teatro. In questo modo posso stare a contatto con il pubblico, perché sono una che sta bene nell’entropia, nel disordine. Non amo dipingere a casa da sola, invece così ho la possibilità di creare una vera e propria rappresentazione”.
“Posso interagire con la modella, con i performer, posso dirigerli anche artisticamente perché ne ho le competenze. In base a ciò che si deve fare sono libera di poter recitare, danzare, interagire. Non è solo pittura”.
Hai collaborato con grandi marchi…
“Si, è vero. Collaboro con tanti marchi e brand, l’estate scorsa ho fatto un lavoro con Dolce & Gabbana, dal 2014 lavoro ad ogni edizione del Giffoni Film Festival. Da quando sono stata scoperta chiedono di avere le mie opere sul loro blu carpet, sempre diverse in base al tema che scelgono ogni anno”.
Nell’ultima opera teatrale a cui hai partecipato sei riuscita ad unire le tue due arti
“Si, l’ultimo lavoro teatrale mi ha permesso ancor di più di unire le mie due arti. Lo spettacolo è di Gigi di Luca, di Torre del Greco anche lui, dal titolo “Viva la Vida” con Pamela Villoresi come attrice protagonista e Lavinia Mancusi. Lì ho avuto un doppio ruolo: sia attrice che Bodypainter, recitando e dipingendo in scena. Lo spettacolo è stato prima prodotto dal Teatro Stabile di Napoli Mercadante e poi dal Teatro Stabile di Palermo”.
“Sto riuscendo nel mio intento, che è quello di unire la parte recitata al corpo. Questo è quello che io desidero fare, al di là delle varie installazioni artistiche. Sono molto soddisfatta di ciò”.
A cosa stai lavorando adesso?
“In questo momento mi trovo a Milano, sto seguendo ‘TuttoFood’, la fiera per l’ecosistema agro-alimentare, per due brand campani, “Più Buono” e “Bencivenga fruttasecca”, che mi hanno voluto fortemente. Mi hanno richiesta anche perché vengono dalla Campania come me, nonostante al nord ci siano tantissimi artisti. Questa cosa mi inorgoglisce molto”.
Difendi con orgoglio le tue origini meridionali quando lavori al Nord
“Lavoro tantissimo al Nord, e quando mi dicono che si sente che sono campana, io rispondo che si deve sentire. Ho un legame fortissimo con la mia terra. Al Sud ci sono tantissimi giovani competenti, e io mi sono scocciata di ricevere consigli del tipo ‘con il tuo talento dovresti andare ad Amsterdam o in America’. Io io rispondo che ci vado, ma poi torno a Torre del Greco. Perché non posso rimanere nella città che amo? Sto facendo di tutto per rimanere dove sono”.
Hai deciso di rimanere a vivere nella tua città, nonostante la possibilità di emigrare
“Tutte le cose più belle le ho fatte grazie al Sud, e lo dico con orgoglio. Ho iniziato con clienti che si trovano in meridione, con Giffoni che è stato uno dei clienti più importanti che ho avuto. E continuo a lavorare con persone del Sud, anche se risiedono altrove. Questa cosa è bellissima, perché vuol dire che anche al nord si affidano a noi. Io ho 32 anni, e non voglio vedere giovani che per fare carriera emigrano. Voglio che rimangano al Sud come me e facciano crescere il nostro territorio. Si può fare, questo fuoco che abbiamo dentro va difeso”.
Quest’anno proverai a migliorare il terzo posto conquistato all’ultimo Mondiale di Bodypainting
“Sto lavorando a due progetti molto importanti per il Mondiale di Bodypainting in programma dal 26 al 30 settembre 2023 a Klagenfurt, in Austria. Il primo lavoro sarà fatto in collaborazione con un’artista austriaca, mentre l’altro insieme a Sergio Eco. L’obiettivo è quello di migliorare il terzo posto ottenuto all’ultima edizione, nonostante la concorrenza sia di livello altissimo. Sto cercando il massimo sostegno possibile, perché non è semplice sostenere gli altissimi costi dei materiali e delle varie realizzazioni degli effetti speciali. Sto facendo di tutto per fare le cose nel miglior modo possibile alzando il livello qualitativo”.
Per concludere, cosa ti ha regalato lo Scudetto conquistato dal Napoli?
“Ancora una volta la mia città mi sta facendo bene. Sto avendo tantissime proposte da Napoli, non posso ancora svelare nulla, ma questo Scudetto è molto fortunato e brillerà d’oro. Il lavoro realizzato a Sorrento sta volando in e arriverà a destinazione. Per ora attendo, i propositi sono tutti positivi, ma non posso aggiungere nient’altro”.