VIDEO/ Il maltempo flagella Napoli e la Campania: strade come fiumi, alberi crollati
Mag 17, 2023 - Veronica Ronza
Negli ultimi giorni il maltempo sta causando non pochi danni in alcune zone dell’Italia, in particolare in Emilia Romagna ma con allagamenti e caduta massi anche in diverse zone del Sud, Napoli e Campania comprese. Diverse sono le segnalazioni giunte al deputato Francesco Emilio Borrelli da cittadini campani che stanno vivendo condizioni di forte disagio a causa delle avverse condizioni meteorologiche.
Maltempo, danni a Napoli e in Campania: allagamenti e alberi crollati
Dopo quella arancione diramata dalla Protezione Civile della Regione Campania, dalla serata di ieri è in vigore un’allerta meteo di tipo giallo che sarà valida fino alle 21:00 di oggi. Si prevedono, dunque, ancora temporali e forti raffiche di vento che già nella giornata di ieri hanno provocato ingenti danni al territorio campano.
Tante strade si sono trasformate in fiumi in piena, dal centro di Napoli fino a Licola e a Marano, mentre alcuni alberi si sono schiantati al suolo, per effetto del forte vento, come successo nella celebre piazza Dante. Anche gli agricoltori hanno dovuto fare i conti con uno scenario drammatico, ritrovandosi con i campi invasi da acqua e fango: è quello che è successo a Sarno in un vasto campo di pomodori, ormai andati persi.
“Ogni volta che andiamo incontro ad ondate di maltempo, il nostro territorio subisce danni incalcolabili e la popolazione è sottoposta a continui disagi e rischi, tra strade allagate, alberi che crollano, strutture pericolanti e scuole che subiscono infiltrazioni che ne danneggiano ulteriormente gli edifici” – commenta Borrelli.
“Lo continuiamo a ripetere: bisogna rimodulare le nostre strutture ed infrastrutture adeguandole ai fenomeni meteorologici che diventano sempre più estremi, a causa dei cambiamenti climatici provocati dall’inquinamento umano, serve molta più manutenzione delle strade ed urge un piano nazionale di messa in sicurezza del territorio contro i rischi idro-geologici. Si vogliono spendere miliardi di euro per il Ponte sullo Stretto e invece sulla manutenzione ordinaria e sulla messa in sicurezza del territorio si fa troppo poco”.