Si è conclusa con un lieto fine la vicenda di un uomo che, in preda alla disperazione, ha tentato il suicidio per poi essere salvato dai carabinieri della tenenza di Ercolano.
In tarda serata l’uomo ha chiamato il 112 e, in preda al panico, ha raccontato di volersi ammazzare. I militari dell’arma, dopo aver rintracciato tempestivamente la sua abitazione, lo hanno raggiunto in pochi minuti per cercare di salvarlo.
Giunti sul posto hanno sfondato una finestra per soccorrere l’uomo penzoloni, con una corda stretta al collo, legato all’inferriata della finestra della veranda. In fretta hanno recuperato un coltello da cucina: mentre un agente ha provveduto a sollevarlo per evitargli il soffocamento, un altro ha tagliato la fune.
Dopo alcune manovre di rianimazione, la vittima ha ripreso a respirare lentamente. E’ stato poi preso in carico dai sanitari del 118 che lo hanno trasferito presso l’ospedale del Mare. Ora è salvo, non è in pericolo di vita ed è stato dimesso dopo circa 5 giorni di ricovero.
Una simile vicenda si è verificata pochi giorni fa a Napoli dove un uomo è stato raggiunto dalla Polizia Stradale mentre stava cercando di gettarsi giù dal cavalcavia dell’autostrada. Il ragazzo, di 27 anni, era intenzionato a lanciarsi nel vuoto dopo l’enorme delusione sopraggiunta a seguito della fine di una relazione con una donna. Grazie all’intervento della pattuglia è stato prima avvicinato poi trascinato in sicurezza, accompagnato negli uffici della polizia e poi trasferito in ospedale.
Chiunque può avere pensieri di suicidio, la cosa fondamentale è non sottovalutarli né fingere di non averli. A volte si fa fatica a vedere una via d’uscita a problemi che sembrano enormi, ma è non mai così: a tutto c’è rimedio e si deve sempre essere ottimisti. Per questo si deve chiedere aiuto, esternare le proprie difficoltà, parlandone con i propri familiari, amici o affidarsi ad esperti come Telefono Amico. Inoltre è possibile far riferimento agli psicologi presenti nelle Asl della Regione Campania.