Dopo quattro giorni di ricovero all’ospedale di Caserta, il cuore del piccolo Valerio ha smesso di battere: il bambino è morto a soli 12 anni dopo essere stato investito da un’auto mentre era in bici lo scorso 2 giugno a San Nicola la Strada. Una vera e propria tragedia che ha scosso l’intera cittadinanza e che lascia spazio soltanto al dolore.
Il bambino si trovava in via Leonardo da Vinci a bordo della sua bicicletta quando un’automobile, guidata da un 19enne del posto, lo avrebbe travolto. Il 12enne, stando a quanto rende noto l’Ansa, sarebbe volato sul parabrezza, sbattendo la testa violentemente per poi cadere sul suolo.
Trasferito d’urgenza al vicino ospedale, per Valerio non c’è stato nulla da fare. Dopo quattro giorni di agonia, nel pomeriggio di ieri si è verificato il decesso. Le gravi ferite riportate alla testa si sarebbero rivelate fatali per il piccolo.
Lo schianto sarebbe avvenuto all’altezza di un incrocio. Non essendoci segni di frenata è probabile che il 19enne alla guida della vettura non abbia proprio notato il bambino sulla bici. Inizialmente è stato indagato per lesioni gravissime ma l’accusa, con la morte della vittima, ora sarà quella di omicidio stradale.
Subito dopo l’incidente sul posto sono giunti gli agenti della Polizia municipale di San Nicola per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda. Intanto i cittadini di San Nicola la Strada si sono stretti nel dolore, mostrando vicinanza ai familiari del bambino, per una morte così assurda quanto prematura.
Soltanto poche settimane fa, ancora per un incidente, avvenuto a Mercato San Severino, aveva perso la vita la 14enne Jemila e insieme a lei anche il suo fidanzatino Rosario, di 16 anni. Subito dopo era giunta notizia del decesso del fratellino della giovane, il piccolo Mourad, stroncato a soli 7 anni. A loro si aggiunge un’altra giovane vittima: Gioia Ragosta, morta a 17 anni a seguito del tragico schianto di San Giuseppe Vesuviano.