E’ morto a Roma nella mattinata di ieri Francesco Nuti, celebre attore e regista toscano particolarmente legato alla città di Napoli e grande amico di Massimo Troisi.
Nuti, malato da tempo, si è spento all’età di 68 anni. Dopo gli anni d’oro tra cinema, regia e musica, cominciò a soffrire di depressione e alcolismo, arrivando persino a tentare il suicidio. Nel 2006 trascorse anche un periodo in coma a seguito di una caduta dalle scale che gli causò gravi danni neurologici e motori.
Nato a Prato e vissuto a Roma, c’è una terza città che ha assunto un ruolo predominante nella vita di Nuti ed è quella partenopea. Basti pensare al ritornello di una delle sue canzoni più famose, Giulia non lo sa, in cui esprime pubblicamente il suo amore per Napoli: “Giulia non lo sa, ma questo amore mio è grande come Napoli, sincero come Napoli”.
Non da meno l’amicizia con Massimo Troisi nata ai tempi della trasmissione No Stop dove il trio dei Giancattivi, di cui Nuti faceva parte, condivideva il palco con i tre giovani artisti de La Smorfia. Proprio al suo amico partenopeo, di recente, Nuti ha dedicato un post, riportando le parole tratte dal suo libro Sono un bravo ragazzo.
“Giocavamo a centro campo nella Nazionale Attori, eravamo due mezze ali. Di sicuro ero il migliore di tutti, perchè avevo un passato calcistico. Massimo non correva tanto, anche a causa della sua cardiopatia, però vi posso assicurare che aveva piedi buoni. […] Arrivo trafelato. Secondo me non mi vede nessuno. Arrivo al letto dove riposa Massimo. Mi piego. Gli do un bacio sulla fronte. Gli sussurro <<T’ho invidiato tanto>>. Non l’ho più rivisto”.
I rapporti tra i due iniziarono ad incrinarsi quando Troisi, a detta di Nuti “gli fregò Clarissa Burth”. La notizia della scomparsa di Nuti arriva nello stesso giorno della morte di Berlusconi, l’ex Premier scomparso all’età di 86 anni. Due tragiche notizie che hanno sconvolto l’intero Paese.