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Noemi Letizia su Berlusconi: “Rispetto davanti alla morte. Io illusa e utilizzata”

Noemi Letizia è tornata a parlare del suo passato, esprimendo il suo cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi, l’ex Premier che si è spento nella mattinata di ieri dopo aver combattuto a lungo contro una leucemia mielomonocitica cronica.

Noemi Letizia sulla morte di Silvio Berlusconi

La 32enne napoletana è finita alla ribalta a soli 18 anni quando Silvio Berlusconi si è presentato in un locale di Casoria per prendere parte alla sua festa di compleanno. Di lì l’appellativo di “papy girl” che l’ha accompagnata a lungo, tanto da provocarle non pochi problemi a livello psicologico.

Intervenuta all’Ansa subito dopo il lancio della notizia della scomparsa del leader di Forza Italia, la Letizia ha dichiarato: Avanti alla morte dobbiamo essere tutti rispettosi e seri. Questo è il volere di Dio e dell’universo. Anche in guerra i nemici feriti o uccisi sono sacri”.

“Silvio Berlusconi è stato il Maradona della politica oltre che del calcio. Purtroppo quando ero piccola ed ero minorenne, dalla politica sono stata illusa ed utilizzata e non ho ricevuto alcuna tutela dalle istituzioni né dai mass media nonostante la mia età. Ma anche dal male può nascere il bene. Sono contro le speculazioni”.

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Proprio lo scorso anno, la donna aveva deciso di dare voce a quel dramma nel corso della trasmissione Report e in quell’occasione aveva confessato di aver pensato anche al suicidio in quel complicato periodo della sua vita, fatto di grande clamore mediatico.

“Non provo rancore verso Berlusconi, provo tenerezza. Ci sono persone che nella vita non guardano in faccia a niente, probabilmente lui è fra quelli. Io sono stata bullizzata mediaticamente, sono diventata anoressica, mi sono chiusa in casa. Mi hanno violentato psicologicamente chiamandomi prostituta a ogni angolo che giravo la strada. Tramite un percorso psicologico sono riuscita a scegliere la strada più lunga. Io potevo anche scegliere altro, come tanta altra gente fa. Togliermi la vita. Ci ho pensato tante volte” – aveva dichiarato.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre