Rudi Garcia, dal double con il Lilla alla panchina del Napoli: chi è il nuovo tecnico azzurro
Giu 16, 2023 - Stefano Esposito
Rudi Garcia è l’allenatore del Calcio Napoli. È nato il 20 febbraio 1964 a Nemours, un comune francese di quasi 13mila abitanti situato nel dipartimento di Senna e Marna nella regione dell’Île-de-France. È alto 1,75 m.
Rudi Garcia, allenatore del Napoli
Ex calciatore francese, è stato annunciato ufficialmente dalla società di Aurelio De Laurentiis il 15 giugno 2023, ricoprendo l’incarico effettivamente dal 1 luglio 2023, esordendo allo Stadio Maradona ad agosto 2023.
Palmares
L’attuale allenatore della Società Sportiva Calcio Napoli vanta nel proprio palmares un campionato francese ed una Coppa di Francia: entrambi i trofei sono stati vinti nella stagione 2010/2011, quando era alla guida del Lilla.
A livello individuale, è stato premiato una volta come miglior allenatore della Ligue 1 (2011) e tre volte come allenatore francese dell’anno (2011, 2013 e 2014).
Biografia
Rudi Garcia, chiamato così in onore del ciclista Rudi Altig, è figlio d’arte: il padre José fu infatti anche lui calciatore. Di origini andaluse, è laureato in Scienze Motorie e Sportive. Nel corso della sua esperienza capitolina, è stato insignito del premio “Etica dello Sport”, assegnatogli dall’Università degli Studi di Roma Tor Vergata . Il premio è assegnato ogni anno a personalità sportive che si sono contraddistinte per lealtà, correttezza, impegno sociale e lotta al doping.
Carriera
Nel 1994 muove i primi passi da tecnico alla guida dei dilettanti del Corbeil-Essonnes, iniziando come calciatore-allenatore per poi spostarsi esclusivamente in panchina.
Robert Nouzaret lo trascina al Saint Etienne, dove inizialmente lavora come assistente e match analyst, sviluppando lì le proprie competenze tattiche. Nel 2001, in seguito alle dimissioni di Toshack, gli viene affidata la guida tecnica del club coadiuvato da Jean-Guy Wallamme.
Nel 2002 viene ingaggiato dal Digione. Con il club francese ottiene la promozione in Ligue 2 nel 2004, per poi conquistare tre salvezze consecutive.
Nel 2007 approda sulla panchina del Le Mans, chiudendo al nono posto in Ligue 1 e arrivando fino alle semifinali della Coppa nazionale.
La grande stagione sulla panchina del Le Mans attira l’attenzione del Lilla, che nel 2008 decide di ingaggiarlo al posto di Claude Puel. Garcia conquista subito la qualificazione in Europa League, ma il 2 giugno 2009 abbandona il club per problemi interni con il direttore sportivo Xavier Thuilot.
Dopo l’intervento del presidente Michel Seydoux, però, il tecnico torna sui suoi passi e rientra al Lilla. Nel 2011 riesce a trascinare i rossoblu fino alla vittoria del campionato, e centra addirittura il double battendo in finale di Coppa di Francia il Paris Saint-Germain 1-0. Viene nominato così miglior allenatore della Ligue 1 e si classifica al settimo posto tra i migliori allenatori del mondo.
La stagione successiva conquista l’accesso alla Champions League, piazzandosi al terzo posto, senza riuscire però a superare la fase a gironi così come capitato l’anno precedente. Chiude il campionato 2012-2013 al sesto posto.
L’esperienza italiana ed il ritorno in patria
Il 12 giugno 2013 Rudi Garcia approda a Roma, firmando un contratto biennale. Con lui in panchina i capitolini partono subito alla grande, conquistando addirittura dieci vittorie in altrettante partite. Non riesce però a vincere lo scudetto, nonostante gli 85 punti conquistati che stabiliscono il record di punti storico della Roma, superato poi da Luciano Spalletti nel 2016/2017.
Chiude la stagione al secondo posto, bissato anche l’anno successivo. Il 13 gennaio 2016 viene licenziato dopo una serie di risultati negativi, chiudendo così la sua esperienza italiana con il bilancio di 61 vittorie, 35 pareggi e 22 sconfitte in 118 panchine. Il 20 ottobre risolve consensualmente il contratto che lo legava al club capitolino.
Il 20 ottobre 2016 passa all’Olympique Marsiglia, arrivando al quinto posto in Ligue 1. Nella stagione 2017/2018 si migliora arrivando al quarto posto, ma soprattutto raggiungendo la finale di Europa League, persa poi con l’Atletico Madrid.
Nel 2018/2019 non riesce ad andare oltre il quinto posto, e lascia il club a fine stagione.
Il 14 ottobre 2019 Rudi Garcia viene ingaggiato dall’Olympique Lione, sostituendo il brasiliano Sylvinho. Chiude il campionato al settimo posto a un punto dalla zona europea, e perde la finale di Coppa di Lega ai calci di rigore contro il Paris Saint Germain. Porta la squadra fino alla semifinale di Champions League, venendo però sconfitto dal Bayern Monaco, vincitore della competizione.
Nella stagione successiva chiude al quarto posto, non riuscendo a centrare la qualificazione in Champions League per soli due punti. Al termine della stessa lascia il Lione.
Il 29 giugno 2022 Garcia si accorda con l’Al-Nassr, stesso club di Cristiano Ronaldo, con cui ha degli screzi che lo portano a lasciare il club il 13 aprile 2023.