La Vesuviana è un disastro, se ne accorge anche Salvini: “Convocherò a Roma i responsabili”
Giu 27, 2023 - Michele Massa
Matteo Salvini
Dopo il caos Circumvesuviana delle ultime settimane legato al taglio delle fermate sulla tratta Napoli-Sorrento, si aggiunge una polemica del Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, sulle carenze della linea che secondo il rapporto Pendolaria è la peggiore d’Italia. A seguito delle polemiche è intervenuto anche il ministro dell’Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Che a margine del congresso Ugl ha promesso cambiamenti netti fin da subito.
Le parole di Salvini sul caso EAV
Il ministro ha fatto subito chiarezza esclamando: “Le lamentele mi arrivano quotidianamente, non solo dai cittadini ma dagli imprenditori, dai sindaci del territorio. A mali estremi estremi rimedi, se servirà convocheremo a Roma i responsabili di questa infrastruttura, alcuni dei quali conosco e ce la mettono tutta, ma qua ci sono da investire quattrini”.
Salvini ha poi specificato che l’intervento che farà sarà legato al contattare la Regione Campania che poi dovrà agire: “Chiederò alla Regione Campania modi e tempi di questo investimento, io posso occuparmi dell’Alta velocità ma il pendolare non prende l’Av, vorrebbe andare a lavorare tranquillo e il turista vorrebbe godersi Napoli senza fermarsi ogni quarto d’ora. Io sono autonomista, do piena fiducia a comuni province e regioni, se qualcosa ancora non funzionasse come qui sembra ahimè dovrò chiedere conto a Roma”.
L’assurda idea di EAV
Pensare di saltare fermate come Ercolano, San Giorgio, Portici e Torre del Greco è l’ultima folle idea di EAV per i treni diretti e che partono da Sorrento. La scelta è un vero e proprio “suicidio” per la viabilità visto che le stazioni citate muovono una enorme massa di persone e metterle tutte nei treni che partono o arrivano a Poggiomarino (in media ne passa uno ogni 45 minuti) rischierebbe solo di creare ulteriori disagi ad una linea sempre più disastrata e allo sbando.
Un’idea assurda per favorire il viaggio ai turisti e rendere ancora più complessa la vita dei pendolari. La domanda sorge spontanea: se sulla linea c’è già il “Campania Express” (treno che porta direttamente i turisti da Napoli a Sorrento e viceversa), che senso ha questa ulteriore mossa?