Papa Francesco attraverso una lettera ha voluto ringraziare ancora una volta Napoli e gli studenti dell’istituto Isabella D’Este che, in occasione del suo decimo anno di pontificato, hanno voluto consegnare al Santo Padre una veste liturgica ispirata al culto di Maria che scioglie i nodi.
“E’ di ieri la lettera che Papa Francesco ha fatto recapitare al dirigente scolastico, la dottoressa Giovanna Scala, ringraziando per il dono del piviale. Siamo ancora emozionati al ricordo di una bellissima esperienza che ha coinvolto tutto l’istituto e tutti vicini al Papa per la sua testimonianza di uomo di pace e concordia universale” – è il post diffuso sui social dell’istituto che ha pubblicato il testo del messaggio ricevuto dal Pontefice.
Nella lettera si legge: “Con recente lettera, anche a nome del personale di codesto Istituto, ha fatto pervenire al Santo Padre Francesco fervide espressioni augurali in occasione del X Anniversario di Pontificato, unendo, quale segno di devoto omaggio, il pregevole dono del Piviale Maria, Icona della Trinità“.
LEGGI ANCHE
Papa Francesco con la maglia azzurra: “I napoletani sono la cosa più bella di Napoli”
Papa Francesco: “Napoli non è malavita, è gente buona e generosa. C’è tanto da imparare da loro”
“Grato per i sentimenti che hanno suggerito l’affettuoso gesto, Sua Santità assicura un ricordo nella preghiera e incoraggia a perseverare nell’impegno educativo offrendo alle giovani generazioni occasioni e tempi per coltivare i valori dell’accoglienza, della tradizione e della solidarietà”.
“Il Papa, invocando la protezione della Vergine Maria, imparte di cuore la Benedizione Apostolica che, volentieri, estende a tutta la comunità scolastica e alle persone care, auspicando che gli studenti possano sempre camminare con gioia sulla via della pace e della concordia per costruire un mondo armonioso. La saluto cordialmente, con sensi di distinta stima”.
L’abito, consegnato personalmente al Pontefice da una delegazione di insegnanti e studenti, riprende il tema della devozione del popolo napoletano a Maria che scioglie i nodi. Le tinte utilizzate sono quelle dell’azzurro, simbolo dell’anima liberata dai nodi della materia, e dell’oro, colore della divinità. Infine i “nodi” che solo Maria riesce a sciogliere, rappresentati dall’addensarsi dei segni della decorazione.