Mare nero a Napoli, bagni vietati in via Partenope: a rischio anche Marechiaro
Lug 02, 2023 - Veronica Ronza
A seguito dei rilievi dell’Arpac, il Comune di Napoli tramite apposita ordinanza ha decretato il divieto di balneazione nel mare di via Partenope sconsigliando di tuffarsi in acqua anche in zona Marechiaro.
Mare di Napoli, divieto di balneazione in via Partenope: bagni sconsigliati a Marechiaro
Dalle analisi effettuate sul campione prelevato dagli esperti nel tratto di mare che va da piazza Vittoria a Castel dell’Ovo è emerso un esito “sfavorevole” per cui “la balneazione è da vietarsi fino a nuova comunicazione lungo il tratto specificato“.
L’area marina in questione, dunque, risulta interdetta alla balneazione e potrà essere riaperta soltanto a seguito di una diversa comunicazione dell’Arpac. Il divieto è stato approvato dopo un controllo doppio effettuato nelle acque che ha rilevato lo sforamento dei valori e dei parametri microbiologici.
Esiti negativi anche a Marechiaro dove, a seguito delle attività di monitoraggio, l’Arpac ha comunicato la presenza di strisce schiumose di discreta estensione. Dalle analisi effettuate su un campione è stata rilevata una concentrazione di Enterococchi intestinali superiori ai limiti previsti. Anche in questa zona, dunque, la balneazione è sconsigliata nei prossimi giorni, fino a nuovo avviso.
“Il mare di Napoli va tutelato e difeso a ogni costo e non può essere trasformato in una cloaca. Sono tantissime le segnalazioni che mi stanno arrivando in questi giorni d’estate in cui il mare napoletano risulta inquinato in diversi punti. Dal Castel dell’Ovo a Marechiaro le nostre acque sono martoriate. Chiedo che venga istituita una task force straordinaria della Polizia Municipale e Capitaneria di Porto per il controllo e la tutela del mare, in particolare che si occupi di controllare, individuare e sanzionare tutti gli scarichi abusivi che provengono dalle abitazioni, dalle attività commerciali e che sversano a mare come nulla fosse in pieno 2023″ – ha dichiarato il deputato Francesco Emilio Borrelli.
“Stesso discorso per le barche che ogni estate sostano in rada nel nostro golfo. Gli encomiabili marinai di alcuni di questi natanti non esitano a sversare in acqua di tutto, approfittando dell’oscurità. Questo malcostume deve finire perché a farne le spese sono tutti i napoletani e il nostro bellissimo mare, continuamente profanato dall’inciviltà”.