La Circumvesuviana si blocca, nuovo sciopero: “Chiediamo scusa, ma EAV non paga il dovuto”
Lug 03, 2023 - Michele Massa
EAV – Continuano i problemi per la Circumvesuviana e i disagi per i pendolari che, venerdì 8 luglio, si troveranno a fare i conti con un nuovo sciopero di 4 ore (dalle 9 alle 13), proclamato dal dal sindacato OR.S.A. Il motivo è legato alla protesta contro alcune scelte interne intraprese che non sono andate giù ai lavoratori dell’azienda di trasporti campana. A farne le spese però sono ancora una volta i pendolari, che dopo la stretta con i cambi sulla linea Napoli-Sorrento, si ritrovano il mezzo di trasporto bloccato per tutta la mattinata.
EAV, scipero Circumvesuviana di venerdì 8 luglio 2023
Il sindacato OR.S.A con un lungo comunicato ha spiegato le ragioni di questa scelta, puntando il dito contro i piani alti dell’EAV. L’azienda, dal suo canto, non ha ancora fornito alcuna comunicazione né sono state rese note le fasce garantite.
“È sempre un atto estremo. Nel settore dei trasporti poi è la fine di un lungo percorso, con tentativi di conciliazione, prima all’interno dell’azienda e poi con la mediazione della prefettura. Ebbene, ci si chiederà, si poteva evitare? Certamente, si sarebbe potuto anche evitare. Sarebbe bastato che l’Eav avesse mantenuto fede a ciò che aveva dichiarato e sottoscritto in prefettura. Ciò non è stato” – si legge nella nota del sindacato.
“Noi del sindacato OR.S.A. chiediamo scusa agli utenti per il disagio arrecato. Ma non abbiamo un altro strumento per protestare e manifestare tutto il nostro disaccordo sulla politica che il management dell’Eav ha nella gestione e nell’utilizzo del personale. Oltre nel cambiamento degli orari di lavoro, nel pagamento di quanto dovuto in busta paga. E infine nella chiusura e nella disabilitazione di impianti di stazione”.
Il primo giorno con i nuovi orari
Oggi 3 luglio sono andati in vigore i nuovi orari sulla tratta Napoli-Sorrento, tante le critiche che sono arrivate con i pendolari di Torre del Greco, Ercolano, San Giorgio e Portici su tutti che hanno lamentato i pochi treni che in mattinata sono passati sulla linea a discapito dei tanti diretti a Sorrento che non hanno fatto fermata nelle città citate (come deciso con i nuovi cambi). L’esperimento di EAV durerà due mesi ma se questi sono gli inizi non ci aspettiamo un futuro roseo anzi, il dietrofront è molto papabile.