La Protezione Civile della Regione Campania ha lanciato l’allerta caldo, emanando un avviso di criticità per rischio meteo da ondata di calore a partire dalle 14 di domani, sabato 15 luglio, fino alle 14 di mercoledì 19 luglio a Napoli e in tutto il territorio regionale.

Campania, allerta caldo: ondate infernali dal 15 al 19 luglio

Per 5 giorni di seguito, in particolare nelle giornate di lunedì e martedì, su tutta la Campania si prevedono temperature molto al di sopra dei valori medi stagionali  di 7-9 gradi e un tasso di umidità che, soprattutto nelle ore serali e notturne, potrebbe superare anche il 70-80% e in condizioni di scarsa ventilazione.

Si assisterà, dunque, al fenomeno delle cosiddette notti tropicali, con clima asfissiante anche nelle ore più fresche. Le temperature continueranno a salire: la colonnina di mercurio potrà superare i 40 gradi in alcune zone della Campania.

Di qui la raccomandazione della Protezione Civile: “La Sala Operativa regionale, in considerazione dell’avviso emesso dal Centro Funzionale della Protezione Civile, invita i sindaci di tutti i Comuni interessati e gli enti competenti a porre in essere le procedure di propria pertinenza relative alla vigilanza per le fasce fragili della popolazione”.

“Si raccomanda di non esporsi al sole o praticare attività sportive e di limitare gli spostamenti con l’auto nelle ore più calde. Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio. Tenere sempre correttamente arieggiati gli ambienti. Provvedere a tenersi correttamente idratati bevendo acqua. Prestare attenzione anche agli animali domestici“.

Un peggioramento climatico confermato anche dai meteorologi: stando alle previsioni de Il Meteo il caldo diventerà sempre più infernale nei prossimi giorni con l’arrivo dell’anticiclone  Caronte. I termometri, in alcune zone d’Italia, potrebbero raggiungere addirittura i 50 gradi. La bolla africana che si farà strada in tutto il Paese sarà responsabile del primo caldo record di questa stagione estiva.