ALLERTA CALDO prorogata, 5 giorni bollenti a Napoli e in Campania: si supereranno i 41°
Lug 18, 2023 - Veronica Ronza
La Protezione Civile della Regione Campania ha prorogato l’avviso di allerta caldo, diramato ieri, fino alle ore 14 di sabato 22 luglio: il rischio di ondate di calore, con temperature che schizzeranno oltre 40 gradi, si estende così anche al weekend a Napoli e in tutto il territorio regionale.
Allerta caldo a Napoli e in Campania: ondate bollenti fino a sabato
Su tutta la regione si prevedono ancora temperature molto al di sopra dei valori medi stagionali (circa 7-9 gradi in più rispetto agli standard del periodo) con picchi superiori ai 40-41 gradi e un tasso di umidità che, soprattutto nelle ore serali e notturne, potrà superare anche l’80% e in condizioni di scarsa ventilazione.
L’afa avrà la meglio anche al calar del sole, generando il cosiddetto fenomeno delle notti tropicali. Se, dunque, questa prima metà di luglio si sta rivelando davvero bollente, nei prossimi giorni il caldo potrebbe raggiungere il suo culmine, superando addirittura i 41 gradi.
La Sala Operativa regionale invita i sindaci di tutti i Comuni interessati e gli enti competenti a porre in essere le procedure di propria pertinenza relative alla vigilanza per le fasce fragili della popolazione. Si raccomanda di non uscire nelle ore più calde della giornata, di non esporsi al sole o praticare attività all’esterno e di limitare gli spostamenti con l’auto.
Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio. Tenere sempre correttamente arieggiati gli ambienti. Provvedere a tenersi idratati bevendo acqua. Prestare attenzione anche agli animali domestici.
Anche le previsioni meteo preannunciano l’arrivo di un’ondata di caldo estrema che si abbatterà su tutto il Paese. I valori più alti saranno raggiunte sulle isole maggiori, Sicilia e Sardegna, dove i termometri potrebbero avvicinarsi anche ai 50 gradi. Per approfondimenti sulla prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore è possibile consultare il sito del Ministero della Salute.