Dopo piazza Municipio, sarà Piazza del Plebiscito a cambiare volto: il prossimo 3 agosto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, giungerà in città per definire il piano di investimenti finalizzati al rilancio della piazza simbolo di Napoli. Stando alle prime indiscrezioni, fornite da Il Mattino, l’idea sarebbe quella di potenziare l’illuminazione, limitare i fenomeni di degrado e consentire l’apertura di alcuni negozi sotto il colonnato della basilica di San Francesco di Paola.
Racchiusa tra la splendida basilica e il suggestivo Palazzo Reale, piazza del Plebiscito è uno dei luoghi più conosciuti della città: centro dei più grandi eventi, ponte di passaggio tra il lungomare e la trafficata via Toledo, meta di migliaia di turisti ma anche culla di storia, arte e cultura.
Una importante area che si avvia ad una vera e propria rinascita grazie ad un progetto che attende soltanto la formalizzazione ufficiale, finanziato attraverso i fondi Fec (fondo edifici culto) gestiti dal ministero dell’Interno e altri finanziamenti sbloccati dal Comune di Napoli.
Tra gli interventi previsti il rifacimento dell’impianto di illuminazione ma anche la riapertura dell’antico Ipogeo sotto la basilica di San Francesco di Paola. Si fa strada anche l’idea di un intervento che possa garantire la nascita di botteghe artigianali proprio sotto il colonnato, con l’apertura di alcuni nuovi locali.
Intanto, altri importanti interventi proseguiranno in città. Dopo la riapertura di piazza Municipio, occupata per oltre 20 anni dai cantieri, di recente è stato inaugurato il tunnel sotterraneo che la collega al piazzale Angioino del porto partenopeo.
Il tutto una attraverso spettacolare passeggiata “sotto terra” tra i resti degli antichi moli restaurati che renderà più comodo ed agevole il percorso di cittadini e turisti, con ulteriori due sbocchi a via De Pretis e via Medina. Entro 2 anni, come annunciato dal sindaco Manfredi, saranno aperti anche gli scavi archeologici con uscita nel fossato del Maschio Angioino.