Fanno sesso in strada davanti a tutti, il racconto: “Nell’auto c’erano i loro 2 bambini”
Lug 24, 2023 - Veronica Ronza
Ha fatto il giro del web il video della coppia filmata a Bacoli, intenta a consumare un rapporto sessuale nel bel mezzo di via Miliscola, davanti agli occhi increduli dei passanti e non solo: stando all’ultimo aggiornamento fornito da Bacoli Futura, l’associazione che per prima ha denunciato l’episodio, anche i loro 2 bambini avrebbero assistito alla scena.
Sesso in strada a Bacoli: nell’auto i bambini della coppia
“Togliere subito la potestà genitoriale alla coppia che a Bacoli ha fatto sesso pubblicamente in strada, davanti ai loro due bambini” – è questo l’ultimo post diffuso dall’associazione che aggiunge un nuovo retroscena alla vicenda che lo scorso sabato ha indignato l’intera cittadinanza e gli utenti del web.
Una scena indecorosa, consumata nella serata di sabato quando un uomo e una donna, appoggiati alla loro auto, hanno dato sfogo ai loro bollenti spiriti sotto gli occhi increduli di automobilisti e passanti. I due responsabili, poco dopo, sono stati identificati dai carabinieri.
Si tratta di due giovani di Pozzuoli che dovranno rispondere per atti osceni in luogo pubblico. Pare che abbiano inscenato il siparietto hot persino davanti ai loro due figli, seduti in macchina ad assistere alla scena. Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo della Ragione, condannando fortemente l’episodio.
“Sta girando sul web il video di una coppia di giovani che, scesi dalla propria auto, a Bacoli, fanno sesso in strada. Saranno denunciati per atti osceni in luogo pubblico, è un fatto indecente. Permettetemi, però, di fare una riflessione. Trovo sinceramente ancora più squallido quanti hanno ripreso la scena, come se fosse uno spettacolo” – è il post diffuso dal primo cittadino a poche ore dal lancio della notizia.
“Hanno fatto diventare il video virale, senza pensare di contattare le forze dell’ordine, senza pensare di fare qualcosa per mettere fine a questo degrado ma restando lì a filmare e a pubblicare addirittura questo video sui social. Provando pure ad innescare strumentalizzazione politica. Voglio invece ringraziare il cittadino che ha ripreso quanto accaduto, ha ripreso la targa dell’auto e anziché pubblicare il video su Facebook, lo ha consegnato alle forze dell’ordine“.