In occasione dell’apertura del Museo Caruso, è stata restaurata la grande fontana di forma ovale posta nel Cortile delle Carrozze del Palazzo Reale di Napoli. Intanto proseguono i lavori nel Giardino Romantico, aperto al pubblico tutti i giorni, con ingresso gratis.
Collocata al centro del cortile che fu riconfigurato nel XIX secolo dall’architetto Gaetano Genovese, la centrale fontana, tornata all’antico splendore, rappresenta la prima opera completata del programma di restauro dei manufatti in marmo e di installazione degli impianti per il ricircolo che coinvolgerà anche altre fontane del Palazzo.
Un intervento concluso in tempi record che segue il restauro delle due fontane con vasca circolare del Giardino Pensile. A breve saranno affidati alle cure dei tecnici e dei restauratori anche il tavolo-fontana al centro del terrazzo e la Fontana della Fortuna nel Cortile d’Onore.
I lavori di recupero della fontana sono stati realizzati grazie al lavoro sinergico di maestranze diverse coordinate dall’architetto Almerinda Padricelli e dall’architetto paesaggista Marco Ferrari: dalle restauratrici dell’impresa Tecnicon s.r.l. agli impiantisti della Royal Garden, della Top Impianti&Manutenzioni e di Edil.Group s.r.l..
Intanto, proseguono gli interventi anche nel Giardino Romantico, accessibile gratuitamente tutti i giorni, per consentire a cittadini e turisti di godere di un po’ di frescura nelle afose giornate estive. Per loro sono già a disposizione 25 panchine di legno collocate nelle zone più ventilate e ombrose.
Da questo fine settimana saranno posizionati anche 51 speciali cestini per la raccolta differenziata. In più, la piccola fontana dal lato di via Verdi offre acqua potabile ai fruitori dello storico giardino reale. La Sala Dorica del Palazzo, che affaccia proprio sulla fontana restaurata, continuerà ad ospitare la mostra permanente dedicata ad Enrico Caruso, il più grande tenore di tutti i tempi, originario di Napoli.
L’area monumentale accoglierà non una semplice, seppure preziosa, esposizione di cimeli ma una vera e propria stanza delle meraviglie, con animazioni in 3d e piattaforme multimediali, postazioni e installazioni musicali e cinematografiche, un caleidoscopio di effetti rivolto a un pubblico eterogeneo.