L’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio ha annunciato in un’intervista al Messaggero che il programma Insider di Roberto Saviano non andrà in onda a novembre.
Nonostante avesse già registrato quattro puntate, dunque, il giornalista e autore del bestseller Gomorra non farà parte del palinsesto della tv nazionale. “La scelta è aziendale, non politica”, così Sergio ha giustificato la clamorosa esclusione. Le motivazioni ufficiali della cancellazione sarebbero da imputare ad un'”incompatibilità con il codice etico del servizio pubblico”.
Alla base dell’allontanamento di Saviano ci sarebbe lo scontro a distanza con Matteo Salvini: durante le polemiche legate alla questione Sea-Watch ed alla sua comandante Carola Rackete, che nel 2019 decise di forzare la chiusura del porto di Lampedusa e fu arrestata con l’accusa di resistenza a una nave da guerra e tentato naufragio. A bordo aveva 42 migranti. All’epoca dei fatti Roberto Saviano si rivolse al ministro Salvini appellandolo “ministro della mala vita”, venendo querelato dallo stesso.
In quell’occasione la Lega definì l’autore del libro a cui si è ispirata la serie più influente della storia televisiva italiana “incompatibile con la tv pubblica”. Forza Italia presentò addirittura un’interrogazione parlamentare.
L’eccellente esclusione arriva qualche giorno dopo quella del giornalista Filippo Facci, cacciato dai palinsesti Rai dopo aver ‘assolto’ il figlio del presidente del Senato La Russa, accusato qualche settimana fa di aver abusato sessualmente di una ragazza, in particolare con la controversa frase “Una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo”.